POLITICA
Giunta Crocetta
A Palermo si dimette l'assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino
L'assessore alla sanità Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso da Cosa nostra, ha deciso di lasciare la giunta Crocetta.
L'assessore aveva preso la decisione di lasciare la giunta dopo l'arresto del primario di Chirugia plastica dell'ospedale Villa Sofia di Palermo, Matteo Tutino, medico personale di Crocetta, accusato di gravi reati, come peculato e truffa al sistema sanitario regionale.
"Vari sono stati gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità dell'istituzione sanitaria che sono stata chiamata a rappresentare e, quindi, della mia persona". È uno dei passaggi della lettera di dimissioni della Borsellino. "Prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisione", ha aggiunto.
Negli ultimi giorni si sono dimessi dalla giunta Crocetta, oltre a Borsellino, anche l'assessore all'Agricoltura Nino Caleca e quello alla funzione pubblica Ettore Leotta. In due anni Crocetta ha sostituito 35 assessori.