Coronavirus
L'emergenza coronavirus
Il Pg della Cassazione Salvi: "Concreto rischio epidemia in carcere, attuare misure alternative"
"Nel nostro sistema il carcere costituisce l'extrema ratio" e deve rimanerci solo chi è pericoloso o ha commesso reati da 'codice rosso'", scrive il procuratore generale della Cassazione in una nota ai Pg delle Corti d'appello
Ad avviso di Salvi, "occorre dunque incentivare la decisione di misure alternative idonee ad alleggerire la pressione dalle presenze non necessarie in carcere: ciò limitatamente ai delitti che fuoriescono dal perimetro predittivo di pericolosità e con l'ulteriore necessaria eccezione legata ai reati da 'codice rosso'". Il rischio del contagio da Coronavirus, aggiunge Salvi, "non lascia tempo per sviluppare accertamenti personalizzati, e può in molti casi rappresentare 'l'oggettivizzazione' della situazione di inapplicabilità della custodia in carcere a tutela della salute pubblica, in base ai medesimi criteri dettati perla popolazione al fine di contrastare la diffusione del virus".