POLITICA
Centrodestra
Fitto alla carica: "Forza Italia non deve essere silenziosa, bisogna prepararsi al voto"
L'ex governatore della Puglia rifiuta la definizione di "frondista": "Io parlo pubblicamente, ma non accetto certi atteggiamenti visti negli ultimi giorni"
"Lo dico senza polemica: sarebbe stato utile avere occasioni di un maggior coinvolgimento, avrebbe evitato situazioni da non attribuire a logica politica ma a un malessere generale. Violante e Catricalà - rileva - sono nomi di grande livello. Ma il tema è riuscire a fare in modo che i gruppi parlamentari non sappiano a pochi minuti le indicazioni, ma siano maggiormente coinvolti. Questo eviterebbe i problemi. Ritengo che quanto sia successo non sia frutto del dissenso di un singolo o di un gruppetto, ma di una situazione più ampia".
"Io non sono abituato a rappresentare le fronde, perché le fronde si muovono nel silenzio, mentre io parlo pubblicamente. Da tempo vado dicendo che sia indispensabile aprire un dibattito nel partito. Non accetto, però, quanto accaduto l'altro giorno, perché nessuno ha titolo per dire alcune cose nel partito, serve un confronto aperto", ha concluso Fitto sulle tensioni interne al suo partito. E Fitto ripete ancora che non intende andarsene, ma continuerà a condurre la sua battaglia da dentro il partito.