Coronavirus
Monitoraggio 25-31 agosto
Covid, Fondazione Gimbe: contagi stabili, ricoveri in calo
Impennata di somministrazioni per la fascia 12-19 ma sono 3,3 milioni gli over 50 senza alcuna copertura vaccinale
Lieve aumento di casi attualmente positivi (137.925 contro 135.325), persone in isolamento domiciliare (133.129 contro 130.785), ricoveri con sintomi (4.252 contro 4.036) e terapie intensive (544 contro 504).
"Rimangono stabili - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - i nuovi casi settimanali, sia come numeri assoluti che come media mobile dei casi giornalieri che si attesta a 6.448. I casi rimangono tuttavia sottostimati dall'insufficiente attività di testing e dalla limitata attività di tracciamento dei contatti".
Nella settimana 25-31 agosto, rispetto alla precedente, in 9 Regioni si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi, mentre sono 12 le Regioni in cui crescono gli attualmente positivi. In 67 Province l'incidenza è pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Basilicata, Emilia-Romagna, Marche, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto tutte le Province raggiungono o superano tale soglia.
Sono 11 le Province con oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Enna (310), Siracusa (270), Caltanissetta (261), Ragusa (252), Cagliari (210), Catania (191), Palermo (172), Reggio di Calabria (167), Messina (164), Trapani (162), Sud Sardegna (156). Stabili i decessi: 366 di cui 42 relativi a periodi precedenti.
Posti letto occupati in diminuzione
"Sul fronte ospedaliero - afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari di Gimbe - frena l'aumento dei posti letto occupati: rispetto alla settimana precedente +5,4% in area medica e +7,9% in terapia intensiva". In termini assoluti, il numero di pazienti Covid in area medica è passato da 1.088 del 16 luglio a 4.252 del 31 agosto (+291%) e quello nelle terapie intensive da 151 del 14 luglio a 544 del 31 agosto (+260%).
A livello nazionale il tasso di occupazione rimane basso (7% in area medica e 6% in area critica), ma si rilevano notevoli differenze regionali: per l'area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (23%) e Calabria (17%); per l'area critica sopra la soglia del 10% Sicilia (13%) e Sardegna (13%).
"Si registra un lieve aumento degli ingressi giornalieri in terapia intensiva - spiega Marco Mosti, Direttore Operativo di Gimbe - con una media mobile a 7 giorni di 43 ingressi/die rispetto ai 40 della settimana precedente". Complessivamente sono 4,4 milioni gli over 50 parzialmente o totalmente privi di copertura vaccinale, di cui 3,34 milioni non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, con rilevanti differenze regionali: dal 18,6% della Sicilia al 7,6% della Puglia. E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 25-31 agosto 2021.
Vaccini, aumento nella fascia 12-29 anni
Al 1° settembre risultano consegnate in Italia 86.126.058 dosi di vaccino anti Covid-19: "Netto il cambio di passo sul fronte delle forniture: nelle ultime 4 settimane sfiorata quota 15 milioni di dosi a fronte di 10,1 milioni delle 4 settimane precedenti". E' quanto rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe.
"Le scorte attualmente disponibili - spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione - ammontano ad oltre 7,8 milioni di dosi di vaccini a mRna, un numero ampiamente sufficiente ad accelerare la campagna vaccinale in questa fase che precede la riapertura delle scuole".
L'87,8% della popolazione over 50, spiega la Fondazione, ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, con un incremento settimanale nazionale irrisorio (+0,7%) e nette differenze regionali: dal 92,4% della Puglia al 81,4% della Sicilia. In dettaglio: - Over 80: degli oltre 4,4 milioni, 4.183.962 (93,4%) hanno completato il ciclo vaccinale e 106.032 (2,4%) hanno ricevuto solo la prima dose. - Fascia 70-79 anni: degli oltre 5,9 milioni, 5.298.860 (88,8%) hanno completato il ciclo vaccinale e 145.165 (2,4%) hanno ricevuto solo la prima dose. - Fascia 60-69 anni: degli oltre 7,3 milioni, 6.262.871 (84,2%) hanno completato il ciclo vaccinale e 250.541 (3,4%) hanno ricevuto solo la prima dose. - Fascia 50-59 anni: degli oltre 9,4 milioni, 7.239.376 (76,5%) hanno completato il ciclo vaccinale e 529.748 (5,6%) hanno ricevuto solo la prima dose.
Complessivamente sono 4,4 milioni gli over 50 parzialmente o totalmente privi di copertura vaccinale, di cui 3,34 milioni (12,2%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, con rilevanti differenze regionali: dal 18,6% della Sicilia al 7,6% della Puglia.
A fronte di un sostanziale appiattimento dei trend di vaccinazione in queste fasce d'età, salgono tutte le curve degli under 50: in particolare s'impenna la fascia 12-19 e quella 20-29 supera le percentuali di copertura delle fasce anagrafiche 30-39 e 40-49.
L'efficacia del vaccino da aprile ad oggi "rimane stabile e superiore al 94% nel ridurre i decessi e le forme severe di malattia che richiedono ospedalizzazione e ricovero in terapia intensiva". E' quanto emerge dall'ultimo monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, secondo cui per quanto riguarda le diagnosi di SARS-CoV-2, l'efficacia si riduce dall'88,5% (periodo 4 aprile-11 luglio) al 79,7% (periodo 4 aprile-22 agosto).