Coronavirus
Il ministro dei beni culturali e turismo a Rai3
Franceschini: vacanze italiane e piattaforma per la cultura
L'offerta online continuerà dopo l'emergenza, dice l'esponente del governo a "Aspettando le parole", programma di Gramellini sulla terza rete. Sulle vacanze Franceschini: "Vogliamo dare incentivi seri a imprese che si occupano di turismo e anche alle famiglie con redditi medio-bassi"
In queste settimane di lockdown, ha aggiunto il ministro, "si è capita fino in fondo la potenzialità enorme del web per la diffusione dei contenuti culturali, c'è stato un esplodere di creatività", ed è proprio questa la base di partenza per sviluppare un progetto più strutturato.
Il governo, ha aggiunto Franceschini, è impegnato a "fare tutto il possibile perché tutti i settori della cultura ripartano: ma se è facile immaginare di riaprire un museo rispettando le misure di sicurezza, le distanze, la sanificazione degli ambienti, è più difficile invece pensare ad eventi che si tengono in luoghi affollati, come concerti, cinema teatri. Settori per i quali dovremo concordare con il comitato tecnico scientifico modalità che ne consentano la riapertura". "E' difficile adesso dire quali saranno i tempi, si può solo dire che faremo tutto il possibile", ha ribadito il ministro rispondendo alle domande di Gramellini. "Quello che è certo - ha detto ancora - è che bisognerà adattarsi, non è che arriva un giorno di colpo la normalità, ci sarà una lunga fase di ritorno alla normalità in cui convivere con precauzioni e misure di sicurezza".
"Incentivi a imprese-famiglie, ci saranno le vacanze"
"Il turismo è il 13% del Pil e quindi bisogna salvare assolutamente il settore" ha poi detto Franceschini, "bisogna lavorare molto sul turismo interno e di prossimità, vogliamo dare incentivi seri a imprese che si occupano di turismo e dare incentivi anche a famiglie con redditi medio-bassi per andare in vacanza in Italia. Saranno vacanze italiane" ha concluso il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini.