Coronavirus
Il presidente francese
Macron: tutta la Francia in zona rossa
Allerta rafforzata dei 19 dipartimenti sarà estesa a tutto il Paese. "Chiudiamo le scuole per 3 settimane"
Macron sottolineato che "la crisi sanitaria dura da oltre un anno, un anno di dolore, di prove". Si è trattato di "un anno di sforzi per tutti, di angosce, di sacrifici: un anno in cui tutti insieme abbiamo resistito e imparato". Ma, ha continuato Macron, "dobbiamo resistere ancora...se noi restiamo uniti, solidali, se noi sapremo organizzare le prossime settimane, allora vedremo la luce in fondo al tunnel". Sui vaccini bisogna "accelerare", ha più volte affermato il presidente. "Noi mettiamo tutti i mezzi per vaccinare, vaccinare senza riposo, tutti i giorni, il sabato, la domenica". Con le vaccinazioni, secondo Macron, "l'uscita dalla pandemia è ormai visibile". In Francia sono 250 mila tra pompieri, veterinari, farmacisti e operatori sanitari mobilitati per le vaccinazioni anti Covid. "Abbiamo già aumentato a 7.000 il numero dei posti letto in rianimazione, tra alcuni giorni arriveremo a 10 mila posti letto", ha aggiunto.
Macron "ha fatto appello alla mobilitazione" contro il Covid "per il mese di aprile", affermando che nella battaglia contro la pandemia i tre principi a cui bisogna ispirarsi sono "sicurezza, responsabilità ed equilibrio". "Se non agiamo la situazione andrà fuori controllo. Quello che vi chiedo, quindi, questa sera è uno sforzo ulteriore".
"Chiudiamo le scuole per 3 settimane"
La Francia, dopo un anno, richiude le scuole, ha poi annunciato Macron. Da martedì prossimo sono previste una settimana di insegnamento a distanza, poi due settimane di vacanze per tutti (come era previsto ma senza diversificazioni regionali), quindi dal 26 aprile il rientro per materne ed elementari con medie el icei a distanza. Dal 3 maggio, tutti di nuovo in classe.
"Abbiamo commesso errori"
"Noi possiamo dire che avremmo potuto fare meglio, che abbiamo commesso errori. Tutto questo è vero, ma noi abbiamo imparato e qualche volta abbiamo migliorato", ha infine detto Macron a conclusione del suo discorso alla nazione, esortando "nel mese che viene a mobilitarci per i più fragili, per proteggere i nostri figli e permettere loro di continuare a imparare e preparare loro il Paese, il continente, il mondo al quale hanno diritto". "Noi resteremo uniti e determinati", ha ribadito.