POLITICA
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Gelmini: "Fatte le riforme il governo non durerà un minuto di più"
La legislatura potrebbe quindi non arrivare a scadenza naturale e molto "dipenderà dall'elezione del presidente della Repubblica", ha precisato il ministro per gli Affari regionali
"Abbiamo il dovere di approvare i provvedimenti che consentano al Paese di uscire da questa situazione, ma il Governo non durerà un minuto in più una volta impostate le riforme per affrontare la pandemia e l'emergenza economica - prosegue - la legislatura potrebbe quindi non arrivare a scadenza naturale e molto "dipenderà dall'elezione del presidente della Repubblica", ha precisato Gelmini. "Si tornerà presto alla normalità politica ed il campo di Forza Italia è quello del centrodestra", ha aggiunto.
"L'interlocuzione tra i gruppi parlamentari c'è e c'è sempre stata credo che la storia di Forza Italia non sia terminata, che il suo ruolo sia importante e che la sua funzione non si sia esaurita. C'è un campo vasto di cittadini che guardano ai moderati, europeisti e liberali e che Forza Italia debba occupare convintamente quel posto" sottolinea il ministro in merito alla proposta di federazione di Matteo Salvini, che ieri è stata accolta da Silvio Berlusconi.
Pnrr: "Mettere a terra risorse per aggredire divari territori"
Per quanto riguarda poi il Pnrr il ministro spiega che "la soluzione non è accentrare ma farlo funzionare. Mettere a terra le risorse per aggredire i divari non solo di territori, ma anche per dare risposte a giovani e donne. La scommessa è di mettere da parte le litigiosità e dare prova di unità per la ripresa".
"La Costituzione rimanda alle autonomie differenziate. Quindi penso che la strada che è stata intrapresa di una legge quadro nazionale, che secondo me va rivisitata e ripensata, va ammodernata, sia la strada per tener dentro tutte le regioni, in un processo che non può impedire ad alcuni territori di vedere realizzata un'istanza che è passata non dai governatori, ma dagli elettori; non solo dalle aule dei consigli regionali o dalla volontà di qualche presidente. Quindi - ha concluso Gelmini -credo che cucire le distanze, le divisioni, le conflittualità, come compete ad un governo di unità nazionale, significa anche riprendere il filo, dopo la pandemia o sul suo finire, di ragionamenti che sono rimasti sospesi, ma che ci devono portare ad un di più di efficienza, di competitività fra i territori ed anche di solidarietà".