POLITICA
Governo, incontri fra premier e Lega e M5s
Draghi a Lega chiede unità, no dispetti o critiche
Lega: Speranza cambi politica
"Leggeremo la mozione di sfiducia" contro Roberto Speranza che vuole presentare FdI, ma "non vogliamo la testa di Speranza, vorremmo che cambiasse la politica di Speranza, perché c'è una maggioranza diversa, con politiche diverse da quello precedente, perché c'è anche la Lega, anche Forza Italia, che sui temi delle aperture e delle partite Iva si sono spese. Noi vorremmo che cambiasse la politica anche del ministro Speranza che non significa cambiare il ministro ma tenere in considerazione anche il nostro punto di vista". Così il capogruppo della lega alla Camera, Riccardo Molinari, al termine dell'incontro con Mario Draghi.
Recovery, Lega: delega al governo non è in bianco
"Sul Recovery riteniamo che la delega al governo non sia in bianco: capiamo che i tempi siano stretti ma vogliamo dare indicazioni, anche sulle proposte raccolte dalle regioni" ha aggiunto Riccardo Molinari.
"Sul Recovery sono tantissime le proposte, come su transizione ecologica e automotive", aggiunge. "Chiediamo investimenti ma anche di cambiare le regole, rivedere - ma non cancellare - il codice degli appalti, adeguarci alla normativa europea, con un intervento rapido senza leggi delega o i tempi sono troppo lunghi", dice il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo.
Crimi: “Con Draghi bilancio primi due mesi”
“Nei prossimi giorni ci sarà una cabina di regia che affronterà il tema della ripartenza che tenga conto di una situazione cambiata”, ha detto il capo politico del M5s, Vito Crimi. Il reggente dei 5 Stelle ha dichiarato: "Abbiamo fatto un bilancio di questi due mesi di governo. Era un primo momento di confronto e altri ne seguiranno".
Vito Crimi, reggente dei 5 Stelle, dopo l'incontro tra la delegazione M5S e il premier Mario Draghi a palazzo Chigi ha aggiunto "con Draghi abbiamo parlato delle misure che più ci stanno a cuore", a partire dal "superbonus" e "della necessità che questa misura sia prorogata a tutto il 2023 come tutto il Parlamento ha chiesto".
Inoltre, "abbiamo sottolineato la necessità che nel Piano di ripresa ci siano interventi a sostegno delle pari opportunità". E poi "abbiamo sollecitato che la transizione ecologica sia un atto coraggioso, che i ministri che oggi hanno in mano i temi della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile facciano scelte coraggiose con una visione al 2050".
"Siamo molto ottimisti ed entusiasti - ha detto Crimi - Una delle questioni che abbiamo affrontato è il tema della ripartenza. E' fondamentale che le nostre aziende abbiano una prospettiva, in funzione anche di come andrà il piano vaccinale. Nei prossimi giorni ci sarà una cabina di regia che affronterà un progetto di partenza che tenga conto di una situazione cambiata, con tante persone vaccinate e tamponi disponibili e rapidi".