Coronavirus
Green pass Campania, il monito del Garante: no a iniziative locali che violino privacy
L'ordinanza - prosegue il Garante - introduce, inoltre, l'utilizzo di smart card come "sistema di rilascio di certificazione di avvenuta vaccinazione" senza specificare la titolarità del trattamento, chi può accedere e usare le informazioni, chi puo' controllare la validità e l'autenticità delle certificazioni.
Il progetto si pone così in violazione di principi base del Regolamento Ue in materia di protezione dei dati personali come quelli di liceità, correttezza, trasparenza, privacy by design e by default. Il sistema adottato dalla Regione avrebbe richiesto, in ogni caso, che venisse effettuata una preventiva valutazione di impatto volta a implementare misure adeguate a garantire la protezione dei dati, anche particolarmente delicati come quelli sulla salute delle persone. L'Autorita' rimarca che progetti come quello campano introducono sistemi di rilascio e di verifica della vaccinazione difformi da quelli individuati a livello nazionale e, soprattutto, che mettono a rischio la stessa interoperabilità delle certificazioni a livello nazionale ed europeo, in contrasto proprio con la finalita' di agevolare la libera circolazione all'interno dell'Unione Europea durante la pandemia di Covid-19. L'"avvertimento" formale adottato nei confronti della Regione Campania e' stato comunicato anche al presidente del Consiglio dei ministri e alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per le valutazioni di competenza.