POLITICA
Priorità varare Dl semplificazioni
Gualtieri: "Giù Iva? E' congiunturale, vediamo. Obiettivo del governo è riduzione costo del lavoro"
"Siamo in contesto nuovo con un calo del Pil senza precedenti, con una ripresa che auspichiamo parta già dal terzo trimestre e con indicatori da misurare" ha spiegato il ministro
"Vareremo Decreto semplificazioni, fondamentale per investimenti"
Il ministro dell'Economia ha poi spiegato: "Vareremo il decreto semplificazioni che è fondamentale per accelerare la messa a terra degli investimenti che stanno partendo. Lavoriamo pancia a terra per aprire i cantieri" con il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli.
Dal primo luglio 16 milioni di italiani pagheranno meno tasse
"Ricordo che dal primo luglio entra in vigore il primo tassello della riforma fiscale: 16 milioni di lavoratori pagheranno meno tasse" con il taglio del cuneo fiscale, è un primo tassello, poi abbiamo approvato la delega sul Family act che prevede sostegno alle famiglie e che ha l'obiettivo di estendere i benefici agli incapienti e agli autonomi esclusi, quindi già stiamo mettendo in pista alcuni moduli di una riforma più organica, che potrà essere implementata in forma modulare", ha detto sottolineato Gualtieri riferendosi ai tempi della riforma fiscale.
"L'obiettivo iniziale era avere la delega già approvata, ma era impossibile rispettare questo calendario di marcia" con la crisi sanitaria, "ora riprendiamo i lavori e speriamo quanto prima di definire una riforma con vari moduli da implementare nell'ambito del Recovery plan", ha chiarito.
Nessun condono fiscale
"Abbiamo detto che non faremo condoni fiscali", la voluntary disclosure "è una cosa diversa" ma se è sul contante "è molto complessa e ha dei profili giuridici delicati" spiega il ministro dell'Economia. "C'è anche il tema che se non è un condono non è efficace, ma se diventa un condono entra nella tipologia di interventi che il governo non considera, quindi sarei molto prudente su questa proposta, ma la stiamo analizzando tecnicamente con molta attenzione", aggiunge.
Nessuna preoccupazione per entrate, conti solidi
"Non siamo preoccupati per le entrate fiscali, avevamo previsto una riduzione delle entrate che c' stata ma è stata sempre in linea con le previsioni o inferiore" afferma Gualtieri. "Gli ultimi versamenti di giugno appaiono totalmente in linea con le previsioni - aggiunge - ed è un segnale incoraggiante del fatto che la tenuta della finanza pubblica appare solida, c'è un forte incremento del deficit dovuto agli interventi assunti ma tenendo sotto controllo i dati fondamentali, il deficit aumenta ma dentro un quadro che potrebbe persino essere migliore delle previsioni".
Auspichiamo ripresa dal terzo trimestre
"Siamo in contesto nuovo con un calo del Pil senza precedenti, con una ripresa che auspichiamo parta già dal terzo trimestre e con indicatori da misurare" ha spiegato il ministro.
#TelefiscoRilancio intervista a @gualtierieurope @MEF_GOV: le entrate non preoccupano, quadro migliore delle stime pic.twitter.com/H1ju4otvdH
— IlSole24ORE (@sole24ore) June 23, 2020