Crisi libica, Alfano da Washington: "L'Italia non è sola"

19 febbraio 2015Immigrazione, ma anche la crisi libica. Il ministro dell'Interno Alfano è a Washington per un vertice internazionale sulla lotta al terrorismo e su twitter sottolinea come la crisi nel Paese nordafricano non sia più solo regionale:

Adesso la crisi libica è salita in cima all'agenda internazionale. #Italia si muoverà nel quadro delle #NazioniUnite ma occorre fare presto.

— Angelino Alfano (@angealfa) February 19, 2015

Nello stesso giorno, la Commissione Ue ha esteso il programma Triton, con nuovi fondi. Obiettivo, assistere l'Italia nell'affrontare il flusso migratorio nel Mediterraneo. Alfano ha affermato che l'"Italia non è sola": "È chiaro che l'immigrazione non è una questione limitata ai ministri degli Interni ma europea e internazionale". Alfano ha sottolineato che l'Italia ha trasformato la crisi della Libia, che rischiava di essere considerata un "conflitto a bassa intensita'", in una "questione oggi al vertice dell'agenda internazionale". Tuttavia il problema dei cosiddetti "foreign fighters", in Italia è minore che altrove. 

A ribadire poi la vicinanza dell'Ue all'Italia è stato lo stesso commissario Ue Avramopoulos:

L' #Italia non è sola. #Italy is not alone. #Europe stands by Italy: http://t.co/56q1qfA5RS #migration #Lampedusa pic.twitter.com/RJ7xKsQgCl

— DimitrisAvramopoulos (@Avramopoulos) February 19, 2015