POLITICA
La manovra
Stabilità, in Commissione nuovi paletti. Minoranza Pd: "Votare prima del Jobs Act"
Dibattito ancora aperto sulla manovra. Fissato anche il tetto sugli emendamenti. La commissione Lavoro chiede sconti per i neoassunti. In commissione Finanze si chiede di eliminare l'inasprimento della tassazione sui fondi pensione
Le richieste delle commissioni
La commissione Lavoro, intanto, ha chiesto sconti sui neoassunti solo a chi non ha licenziato in precedenza, e legati a "un incremento netto" dei posti. E ancora pensioni a inizio mese per chi cumula più trattamenti, risorse "sufficienti" per Cig in deroga e somme aggiuntive per i nuovi ammortizzatori. Fra le condizioni poste dalla commissione Finanze, invece, c'è quella di valutare l'opportunità "di eliminare o ridurre l'inasprimento" della tassazione su fondi pensione e rivalutazione tfr e di innalzare i tetti per l'ammissione al regime fiscale agevolato per gli autonomi, per ampliare i soggetti beneficiari.
Minoranza Pd in pressing
"E' necessario approvare la legge di stabilità prima di iniziare il voto alla Camera sul Jobs Act, solo così sara possibile aumentare le risorse destinate al lavoro e consentire un maggiore impulso all'attuazione della delega lavoro che, com'è noto, è a saldo zero". Lo scrivono, in un appello al governo, i deputati della minoranza del Pd Francesco Boccia, Stefano Fassina, Margherita Miotto e Alfredo D'Attorre. "Come gia chiarito in più sedi e in più occasioni - spiegano - oltre ai temi controversi connessi all'applicazione dell'articolo 18 e all'estensione delle tutele per i lavoratori precari e i disoccupati, il limite della delega Poletti è di natura finanziaria".