POLITICA
Scoppia la polemica, domenica al voto
La lista degli "impresentabili", le reazioni. Orfini: "Con Bindi tornati i processi di piazza"
Il responsabile giustizia dem David Ermini: "Un lavoro fatto male e gestito peggio che entra a piedi uniti nella competizione elettorale". Laura Cantini, della direzione Pd, parla addirittura di "liste di proscrizione". Palma, Fi: "Non condivido Bindi su impresentabili". Difende invece l'operato della presidente della Commissione Bersani: "L'Antimafia sta applicando un codice che abbiamo approvato tutti in Parlamento"
Le parole più dure vengono proprio dalle fila del Pd, con il presidente Matteo Orfini che dice: "Con Bindi siamo tornati ai processi di piazza". Il responsabile giustizia del partito, David Ermini: "Bindi ha raggiunto il suo obiettivo: un lavoro fatto male e gestito peggio che entra a piedi uniti nella competizione elettorale. Le giustificazioni preventive parlano da sole". Il senatore dem Verducci si dice "sconvolto per l'uso politico della commissione Antimafia". Laura Cantini, della direzione Pd, parla addirittura di "liste di proscrizione".
Orfini: "L'iniziativa di Bindi ci riporta indietro di secoli"
"Siamo in uno stato di diritto in cui le sentenze le emette la magistratura e in cui la candidabilità o meno di qualcuno la decide la legge. Un paese in cui si è innocenti fino al terzo grado di giudizio", ha sottolineato Orfini. "L'iniziativa della presidente della commissione Antimafia è incredibile istituzionalmente, giuridicamente, ma anche culturalmente, perché ci riporta indietro di secoli, quando i processi si facevano nelle piazze aizzando la folla", ha aggiunto.
Zanda: "Lista opinabile, antimafia"
"Denunciare i candidati impresentabili alle elezioni regionali è cosa necessaria e giusta", ma che lo faccia l'Antimafia è "opinabile" e "ancor più" che nella lista entri chi ha procedimenti in corso e non per mafia. Ed è "pura barbarie politica" che ciò avvenga con questa tempistica afferma Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato.
Quagliariello, Ncd: "Perchè Pd si sveglia solo ora?"
"Da Commissione Antimafia pasticcio brutto e lo diciamo da giorni. Ma perché il Pd si sveglia solo ora dopo aver conosciuto la lista? #delucacicova". Lo scrive su twitter Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale Ncd, in riferimento alle dichiarazioni di Ernesto Carbone del Pd, che ha accusato la presidente della commissione, Rosy Bindi, di mettere in atto una "vendetta interna".
Palma, Fi: "Non condivido Bindi su impresentabili"
"Secondo la presidente Bindi, la pubblicazione della cosiddetta 'lista degli impresentabili' rientra tra i compiti affidati dalla legge istitutiva alla Commissione Antimafia e, in particolare, quello di indagare tra i rapporti tra mafia e politica, si da impedire infiltrazioni criminali-mafiose negli Enti locali. Non condivido tale affermazione" scrive in una nota, il presidente della commissione Giustizia del Senato, Nitto Francesco Palma, di Forza Italia.
Bersani difende l'operato della commissione
"Vedo che adesso qualcuno dà la colpa all'Antimafia: questo mi sembra il paradosso più grande. L'Antimafia sta applicando un codice che abbiamo approvato tutti in Parlamento": cosi' l'ex segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani, sulla vicenda dei 17 'Impresentabili', tra cui Vincenzo De Luca, i cui nomi sono stati presentati nel pomeriggio.