POLITICA
Lo rivela 'Repubblica'
Bufera sul Campidoglio. Spunta una mail di Raggi a Casaleggio: Marra e Romeo 'onesti e trasparenti'
Il lunghissimo messaggio scritto dalla prima cittadina capitolina risale al 14 agosto. Parole di stima anche per l'ex assessore all'ambiente Paola Muraro
Per la Raggi, dunque, due collaboratori indispensabili, persone di specchiata moralità. Eppure il primo ora si trova in carcere per corruzione (e con lei indagato per abuso d'ufficio per la nomina del fratello, Renato, a capo del dipartimento Promozione Turismo); il secondo inquisito (abuso, sempre insieme alla sindaca) per la sua nomina a capo della segreteria politica del Campidoglio e invischiato in una faccenda assai confusa di polizze vita intestate alla prima cittadina. E per le quali lei nei giorni scorsi lo ha denunciato. E quel 14 agosto la Raggi incalzava Casaleggio sul fatto che i due avessero lavorato con le precedenti ammimistrazioni e che non fossero proprio dei 'vergini' della politica: ciò è irrilevante - scriveva - non è sufficiente a mettere in discussione la loro 'specchiata moralità'.
E forte di questo principio si muoveva a difesa anche dell'ex assessore all'Ambiente Paola Muraro, per oltre 12 anni consulente in Ama, che raggiunta da avviso di garanzia, dopo mesi di tira e molla, si è dimessa. "Non la conoscevo scrive - Ce l'ha presentata Stefano Vignaroli. Ti dico una cosa: mi sembra brava e proprio il fatto di aver lavorato all'interno del sistema fa sì che lei possa "girare la chiave nel quadro e far partire la macchina". I nostri detrattori chiedono 'discontinuità', ma è proprio questa esperienza che ci consente di produrre risultati".
Proprio ieri la sindaca - dopo la manifestazione a suo sostegno in Campidoglio - in un post su Facebook si sfogava per i continui attacchi: "In queste settimane la macchina del fango non si è fermata mai, neanche davanti all'evidenza: Roma sta cambiando. I risultati arrivano ma c'è chi vuole nasconderlo". Ed ha aggiunto: "Certa stampa continua a dare spazio a retroscena fantasiosi piuttosto che alle iniziative che stiamo portando avanti con orgoglio".
Domani dovrebbe arrivare nella Capitale, il leader del M5S, Beppe Grillo, che in queste settimane - in cui lo staff della Raggi è stato fatto a pezzi da arresti e avvisi di garanzia - l'ha sempre difesa. Possibile un incontro tra i due. Intanto la stampa estera continua ad essere critica con l'operato della prima cittadina capitolina. Il corrispondente del Financial Times,James Politi ricorda come "membri di spicco della giunta Raggi si siano dimessi con risentimento. I suoi più stretti consiglieri sono stati inseguiti dai guai giudiziari, tra cui l'ex capo del personale (Raffaele Marra, ndr) è ora in carcere accusato di corruzione". Il FT ricorda come "lo stesso sindaco sia sotto inchiesta per abuso di ufficio ed è stata vittima (cosa deprecabilissima) di attacchi sessisti (il titolo di un quotidiano). Ma benchè i romani siano abituati alle politiche inefficaci, stavolta sembrano aver perso la pazienza.
Tra quanti hanno votato Raggi il 41% in un recente sondaggio ha detto che sceglierebbe qualcun altro". Il problema, sottolinea la Bibbia della City, "è che i problemi della signora Raggi (che ha rifiutato di essere intervistata dal Financial Times) hanno implicazione che vanno molto oltre la capitale. La terza economia dell'Eurozona andrà alle elezioni entro il prossimo anno. Il duello principale sarà tra i 5 Stelle e il partito di maggioranza al potere, il Partito Democratico, guidato da Matteo Renzi, l' ex premier. E di i 5 Stelle sono ora leggermente dietro il il Pd nei sondaggi nazionali".
Per il Ft "ciò che i 5 Stelle stanno sperando e che molti italiani non si concentreranno sul caos di Roma credendo che la capitale sia comunque ingovernabile, chiunque sia il sindaco". Il quotidiano economico finanziario britannico chiude con una dura analisi: "Ogni speranza su cui ancora Grillo contava di poter usare la signora Raggi come un successo da esibire, ha subito un duro colpo".