ITALIA
La notizia si apprende a Palermo
Mafia. Berlusconi indagato in procedimento stragi
La certificazione ufficiale secondo cui il leader di Forza Italia è indagato a Firenze è stata depositata questa mattina nella cancelleria della seconda sezione della Corte d'assise d'appello di Palermo, che sta celebrando il giudizio di secondo grado sulla trattativa Stato-mafia
La certificazione ufficiale secondo cui il leader di Forza Italia è indagato a Firenze è stata depositata questa mattina nella cancelleria della seconda sezione della Corte d'assise d'appello di Palermo, che sta celebrando il giudizio di secondo grado sulla trattativa Stato-mafia. Nell'ambito di questo dibattimento l'ex premier è stato citato come teste dalla difesa del senatore Marcello Dell'Utri. I suoi legali avevano però chiesto di conoscere la veste giuridica in cui si sarebbe dovuto presentare e hanno ottenuto da Firenze una conferma ufficiale delle indiscrezioni giornalistiche circolate nel 2017.
L'inchiesta su Berlusconi e sullo stesso Dell'Utri fu riaperta (i due erano già stati indagati e archiviati) a seguito delle intercettazioni in carcere dei colloqui del boss di Brancaccio Giuseppe Graviano, che tirava in ballo il leader di Forza Italia come complice e mandante occulto degli eccidi in Continente. In base a questa certificazione, adesso, Berlusconi potrà avvalersi della facoltà di non rispondere al processo - connesso a quello sulle stragi - sulla trattativa.
Convocato per il 3 ottobre, l'ex cavaliere aveva declinato l'invito, sostenendo di non poter essere presente in quella data per via di impegni istituzionali al Parlamento europeo. Non è esclusa però una mossa a sorpresa dei suoi legali.