POLITICA
Vertice a Palazzo Chigi
Manovra pronta per andare in Parlamento. Conte: meno tasse. Di Maio: ci soddisfa ma la miglioreremo
La maggioranza ha trovato l'intesa definitiva, dopo altre quattro ore di vertice, al termine del quale è stato sostanzialmente confermato l'impianto, con gli ultimi nodi sciolti: il regime forfettario sulle partite Iva, i fondi per la famiglia e il taglio al cuneo fiscale che partirà da luglio
Dopo vertice, "manovra pronta"
"La manovra economica è pronta per andare in Parlamento". Lo ha detto il vice ministro dell'Economia Antonio Misiani fuori Palazzo Chigi. "Da sempre le forze di maggioranza presentano emendamenti che poi vengono discussi e vagliati, accadrà così anche questa volta" ha aggiunto Misiani. Radio Radicale è stata fra le questioni discusse nel vertice di maggioranza sulla manovra a Palazzo Chigi. La riunione era stata "sospesa" per consentire ai deputati di votare la fiducia al decreto Salva Imprese e al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri di partecipare a una trasmissione tv.
Di Maio: ci soddisfa ma la miglioreremo
"È una legge di bilancio che ci soddisfa poi la miglioreremo in parlamento" ha detto Luigi Di Maio al termine del vertice sulla manovra. È sostanzialmente chiusa, ha poi detto Di Maio, riferendosi alla Manovra. Se gli alleati saranno leali non ci saranno problemi in parlamento. "Abbiamo mosso tutte le questioni che non ci andavano bene, fino all'ultimo, fino a stasera, fino a poche ore prima dell'invio in Parlamento, in modo tale che poi si possano mettere a posto le cose, solo se concordate tra i gruppi di maggioranza". "Si possono presentare emendamenti del singolo gruppo, ma concordati. Credo che questo rappresenti la lealtà di qualsiasi governo. Poi il parlamento è autonomo perché già so che qualcuno dirà che si vuole attentare all'autonomia del parlamento. Non stiamo parlando di questo, ma della lealtà tra i gruppi parlamentari che lavorano ogni giorno insieme", ha aggiunto Di Maio. Per quanto riguarda Radio Radicale, Di Maio ha assicurato: ci sarà una gara per il 2020. Basta mangiatoia di soldi pubblici”.
Martella: 8 milioni, gara nel 2020
"Radio Radicale proseguirà nel servizio fino all'espletamento di una gara ed è confermato lo stanziamento di 8 milioni l'anno. Questa è l'intesa che entra nella manovra" ha spiegato il sottosegretario all'Editoria Andrea Martella. "Si farà - ha ribadito - una gara di appalto, fino a quando non si svolgerà la gara d'appalto Radio Radicale potrà erogare il servizio. La gara sarà fatta in tempi rapidi, sicuramente entro la prima parte dell'anno".
Tweet di Conte: meno burocrazia, meno tasse
"In questa manovra ci saranno meno tasse, meno burocrazia e meno evasione fiscale. Il Paese riparte con più soldi per famiglie, lavoratori e imprese". Con un tweet il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, annuncia la conclusione del vertice di maggioranza sulla manovra di bilancio.
In questa #manovra ci saranno meno tasse, meno burocrazia, meno evasione fiscale. Il Paese riparte con più soldi per famiglie, lavoratori e imprese. pic.twitter.com/HwLkPMpEDL
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 30, 2019
Di Maio: accordo su partite Iva
"C'è l'accordo sulle partite Iva, rimane il regime forfettario al 15 per cento e soprattutto saltano i limiti sui beni strumentali che si volevano mettere". Erano state queste le parole pronunciate dal leader M5s Luigi Di Maio entrando a Palazzo Chigi a proposito della ripresa del vertice di maggioranza. "Per quanto riguarda il resto, sia il fondo sulle famiglie sia il cuneo fiscale c'è l'accordo, stiamo introducendo le ultime norme, anche non onerose, c'è una importante norma che riguarda la mobilità elettrica green per la pubblica amministrazione, cioè faremo in modo che tutte le gare d'appalto che farà la pubblica amministrazione nei prossimi mesi potranno essere orientate a comprare sempre mezzi elettrici e green e poi ovviamente rifinanziamo tutte quelle che erano le battaglie che abbiamo portato avanti come quota 100 e reddito di cittadinanza".