POLITICA
Martedì Confindustria incontra Di Maio
Manovra. Salvini: "Con imprese incontro concreto e positivo". Boccia: "Finalmente ascoltati"
"Inizia un percorso comune che parte dal lavoro, stop burocrazia, sviluppo infrastrutture per rilancio dell'economia e del paese" dice il vicepremier. Il Presidente di Confindustria: "Abbiamo espresso preoccupazione per il rallentamento dell'economia. Occorre contemperare crescita e proposta"
Boccia: "Per la prima volta il governo ci ascolta"
"Il fatto che il governo cominci ad ascoltare le ragioni dello sviluppo e della crescita significa che c'è una consapevolezza" sul rischio di possibile recessione dell'economia e sulla necessità di raddrizzare la rotta. Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dopo l'incontro di 15 associazioni imprenditoriali con il vicepremier e il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Giancarlo Giorgetti. "Il governo penso ne sia consapevole e l'appello di Salvini ad una compattezza sul 2019 che sarà un anno determinante e non facile" è un fatto "positivo", ha detto Boccia. Il Presidente di Confindustria ha poi aggiunto: "Un elemento importante è che la trattativa con la Ue per evitare una procedura di infrazione sia ora nelle mani del premier, il che assume una legittimazione politica".
Per il presidente degli industriali "dunque c'è l'auspicio che non si entri in procedura" perchè "potrebbe comportare effetti negativi come la chiusura dei fondi di coesione e un rientro forzato del debito". Durante l'incontro "abbiamo espresso preoccupazione per il rallentamento dell'economia. Occorre contemperare crescita e proposta. Lo ribadiamo martedì al ministro Di Maio e speriamo che la manovra non abbia impatti negativi sulla crescita. Se dovessero esserci, poi il governo dovrebbe correggerla in corsa, meglio quindi evitare che questo accada".
15 le associazioni che si sono sedute al tavolo con Salvini
15 le associazioni imprenditoriali che oggi si sono sedute al tavolo con Salvini. Per Confindustria oltre al presidente Vincenzo Boccia, il direttore generale Marcella Panuccia e per i costruttori dell'Ance il presidente Gabriele Buia. Sul fronte industriale anche il presidente di Confapi, Maurizio Casasco e il presidente di Confimi industria, Paolo Agnelli. Tra le rappresentanze dei commercianti e delle imprese dei servizi erano presenti il vice presidente vicario di Confcommercio Lino Enrico Stoppani e il presidente di Confesercenti Patrizia De Luise.
Per le cooperative il presidente di Lega Coop, Mauro Lusetti, il presidente dell' Agci, Brenno Begani, e il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini. Gli agricoltori e il settore agroalimentari sono stati rappresentati dal presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti e dal presidente di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia.
Folta anche la rappresentante per gli artigiani: il presidente di Cna Daniele Vaccarino, il presidente di Casartigiani Giacomo Basso e il presidente di Coinfartigianato Giorgio Merletti.