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ECONOMIA

Manovra: la Commissione Bilancio approva le modifiche, da quota 100 a tassa auto

Ritoccate o soppresse dal provvedimento alcune disposizioni che presentavano profili problematici dal punto di vista della copertura finanziaria

La commissione bilancio (foto di archivio)
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Dalla soppressione dell'Iva agevolata al 9% dei pacchetti benessere per gli ospiti degli hotel, ai ritocchi alle coperture del fondo ad hoc per quota 100, fino all'aumento del gettito della tassa per le auto più inquinanti. Sono alcune delle modifiche alla manovra approvate dalla Commissione Bilancio della Camera. L'Aula di Montecitorio aveva dato il suo ok per il rinvio del testo in Commissione al fine di modificare o sopprimere dal provvedimento alcune disposizioni che presentano profili problematici dal punto di vista finanziario. La Commissione ha anche approvato il rinnovo per sei mesi della convenzione con Radio Radicale con uno stanziamento di 5 milioni di euro.

Il fondo ad hoc per quota 100 previsto in manovra era diminuito di 1 milione di euro dal 2019 per consentire la copertura del pensionamento anticipato per i dipendenti di aziende editoriali e stampatrici di periodici in crisi, e con la modifica approvata in commissione torna aessere di 6,7 miliardi nel 2019 e di 7 miliardi a partire dal 2020 come previsto dal testo iniziale della legge di bilancio. Solo nel 2023 viene confermato il calo di un milione a 6,99 miliardi.

La norma che estendeva l'Iva agevolata al 9% alle prestazioni di benessere del corpo e di cura della persona per i clienti degli alberghi e' stata soppressa poiche' la copertura necessaria era di 30 milioni e non di 1 milione come stimato.

Quanto alla modifica sulla tassa per le auto più inquinanti, si precisa l'ammontare del gettito: confermato l'importo di 300 milioni per il 2019 mentre le entrate salgono a 323,82 milioni per il 2020 e a 313,5 milioni per il 2021.

Uno dei ritocchi introdotti aumenta lievemente il fabbisogno sanitario nazionale standard: rispetto al testo originale in cui si leggeva che l'ammontare complessivo "e' confermato in 114,435 miliardi di euro", si modifica con la precisazione "e' determinato in 114,439 miliardi di euro".

La commissione ha dato il via libera anche ad alcune correzioni alle quantificazioni delle spese per le assunzioni previste per la Corte dei Conti, l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e l'Ispettorato del lavoro. Via libera alla riallocazione al ministero dell'Interno del Fondo per la realizzazione del 112, numero unico europeo, sotto la lente della commissione.

Ritoccata anche la norma che estende lo screening neonatale ad altre malattie, rispetto a quelle previste attualmente. Tra le norme ritoccate dalla Bilancio, infine, il trattamento economico dei dirigenti medici, veterinari e sanitari con rapporto di lavoro esclusivo e l'indennizzo minimo per le vittime di reati violenti.
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