Coronavirus
Miozzo: "Maratona non si conclude il 25 dicembre, spegnere luci su aspettative"
Poi però Miozzo avvisa: "C'e' un'emergenza che dobbiamo affrontare subito ed è quella delle scuole. Molti politici hanno scelto di sacrificare la scuola come segnale di efficiente reazione in risposta all'emergenza. Banalizzo e sintetizzo questioni drammaticamente serie, ma ho la percezione che la tradizionale cultura di disprezzo del bene primario che è la scuola e la formazione dei nostri giovani si traduca bene nelle reazioni di molti improvvisati politici del nostro disgraziato Paese" è il giudizio del coordinatore del Cts, struttura che con il governo collabora attivamente. E sul fatto che i ragazzi debbano tornare in classe, Miozzo risponde con il messaggio del governo inglese che annunciando il lockdown totale ha lasciato aperte le scuole con queste parole: "Essere a scuola è vitale per l'istruzione dei bambini e per il loro benessere. Il tempo trascorso fuori dalla scuola è dannoso per lo sviluppo cognitivo e accademico dei bambini, in particolare per i bambini svantaggiati. Questo impatto può influenzare sia gli attuali livelli di istruzione sia la futura capacita' di apprendimento dei bambini".