EUROPA
Mediterraneo
Migranti, sbarcano a Malta gli ultimi 5 profughi della Alan Kurdi
L'esecutivo guidato da Joseph Muscat precisa inoltre che "tutti e cinque i migranti saranno ridistribuiti immediatamente presso altri Stati europei". Dieci giorni fa la nave della Ong tedesca Sea Eye aveva salvato nel Mediterraneo 13 migranti. Molti di loro erano già stati fatti sbarcare per emergenze sanitarie. Inoltre l'equipaggio aveva segnalato due tentativi di suicidio.
A quanto riferisce la Sea Eye, i migranti provengono dalla Tunisia. I profughi verranno trasferiti sull'isola a bordo di una nave della marina maltese. La Valletta ha affermato di aver dato il via libera allo sbarco dopo che la Sea Eye aveva accettato di non procedere con l'azione legale intentata in precedenza contro il governo maltese.
Il portavoce dell'Ong, Gorden Isler, parlando con il settimanale tedesco Spiegel aveva definito "un ricatto" quello del governo della Valletta. "Malta ci ha ricattati. Se non avessimo ritirato la nostra protesta giudiziaria, i migranti non sarebbero stati evacuati. In questo modo il governo maltese si allontana ancora di più dai principi dello stato di diritto".