ITALIA
Migranti, nave Alan Kurdi non autorizzata ad entrare in acque italiane
Medici Senza Frontiere (Msf) ha riferito che altri 34 migranti, salvati dalla barca a vela Josefa, sono stati trasferiti sulla Ocean Viking
Dopo varie evacuazioni mediche rimangono ora a bordo cinque persone. "Nel tentativo di sbloccare la situazione e permettere a tutti di toccare terra, ieri sera il Capo Missione sulla Alan Kurdi ha inviato una richiesta di assegnazione di un Pos (Place of Safety) a Italia (il soccorso è avvenuto a poche miglia nautiche da Lampedusa), Francia, Spagna e Portogallo", sottolinea la nota. "Nella sua richiesta, il Capo Missione sottolineava come fosse urgente poter sbarcare le persone viste 'le capacità della nave e lo standoff di 10 giorni'. La risposta dell'Italia è stata la prima ad arrivare al ponte della Alan Kurdi: facendo riferimento al divieto di ingresso in acque territoriali firmato dal primo governo Conte, si ribadisce come la nave non possa entrare, transitare e fermarsi nelle acque nazionali italiane".
Intanto Medici Senza Frontiere (Msf) ha riferito che altri 34 migranti, salvati dalla barca a vela Josefa, sono stati trasferiti sulla Ocean Viking a causa del rapido peggioramento delle condizioni meteo. Tra di loro, ci sono una donna incinta e un bimbo di un anno.