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ITALIA

Migranti, nave Alan Kurdi non autorizzata ad entrare in acque italiane

Medici Senza Frontiere (Msf) ha riferito che altri 34 migranti, salvati dalla barca a vela Josefa, sono stati trasferiti sulla Ocean Viking

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La Alan Kurdi ha reso noto di aver chiesto un porto sicuro a Italia, Francia, Spagna e Portogallo. "L'Italia è stata la prima a rispondere: la nave non è autorizzata ad entrare in acque italiane". "Dopo aver soccorso 13 persone su un barchino il 31 agosto, la Alan Kurdi ha atteso per dieci giorni che Malta, stato a cui appartiene la competenza della zona Sar dove è avvenuto il salvataggio, trovasse una soluzione per permettere alle persone soccorse di sbarcare", sottolinea la Ong Sea Eye."Ad oggi - prosegue - è stato possibile scendere a terra solo per coloro le cui condizioni psichiche e fisiche sono state ritenute gravi e per coloro che hanno cercato di buttarsi in mare mettendo a rischio la loro vita. Il messaggio per chi rimane a bordo è chiaro: dalla nave si scende solo se si hanno gravi dolori fisici, se si impazzisce o se si tenta il suicidio".
 
Dopo varie evacuazioni mediche rimangono ora a bordo cinque persone. "Nel tentativo di sbloccare la situazione e permettere a tutti di toccare terra, ieri sera il Capo Missione sulla Alan Kurdi ha inviato una richiesta di assegnazione di un Pos (Place of Safety) a Italia (il soccorso è avvenuto a poche miglia nautiche da Lampedusa), Francia, Spagna e Portogallo", sottolinea la nota. "Nella sua richiesta, il Capo Missione sottolineava come fosse urgente poter sbarcare le persone viste 'le capacità della nave e lo standoff di 10 giorni'. La risposta dell'Italia è stata la prima ad arrivare al ponte della Alan Kurdi: facendo riferimento al divieto di ingresso in acque territoriali firmato dal primo governo Conte, si ribadisce come la nave non possa entrare, transitare e fermarsi nelle acque nazionali italiane".
 
Intanto  Medici Senza Frontiere (Msf) ha riferito che altri 34 migranti, salvati dalla barca a vela Josefa, sono stati trasferiti sulla Ocean Viking a causa del rapido peggioramento delle condizioni meteo. Tra di loro, ci sono una donna incinta e un bimbo di un anno.
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