ITALIA
Incontro a Palazzo Chigi
Migranti: Conte incontra Musumeci e Martello, la Lega resta fuori e protesta
Il governatore della Sicilia: "Restano diversità di vedute". Conte: "Sappiamo delle difficoltà ma no a slogan". I 353 dalla Sea Watch sono stati trasbordati su nave Allegra
Il governatore della Sicilia
"Restano diversità di vedute con il governo che ha proposto alcune iniziative, ma slegate da un calendario, al di fuori di scadenze precise. Abbiamo aperto una breccia in un muro di cemento armato". Lo dichiara il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci al termine dell'incontro sul dossier migranti a Palazzo Chigi. "Abbiamo detto che tutti gli hotspot vanno svuotati per essere adeguati alle norme anti-Covid. Da parte del governo c'è la volontà di svuotare quello di Lampedusa, hanno accreditato questo intervento addirittura ai prossimi giorni" - ha aggiunto.
Conte: "Sappiamo delle difficoltà ma no a slogan"
"Siamo consapevoli delle difficoltà che state vivendo e della necessità di studiare insieme le soluzioni più efficaci per far fronte a queste difficoltà. Ma sappiamo anche che il fenomeno è complesso da sempre e non bastano gli slogan per affrontarlo, ma sono necessarie iniziative a vari livelli e interventi ben sinergici e ben coordinati". E' quanto ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso del vertice sull'immigrazione con il governatore Nello Musumeci.
L'incontro con la Lega non era previsto
"Palazzo Chigi ci ha comunicato che è indisponibile a incontrare una delegazione del primo partito italiano perché la richiesta non è arrivata secondo quanto prevede il cerimoniale, il protocollo e altro. Ci chiediamo cosa risponderà il premier quando andrà a Lampedusa, se manterrà la promessa, a tutti quei cittadini che sono vittime dell'ennesima invasione di immigrati irregolari: decine di sbarchi nell'indifferenza del governo". Così il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo in riferimento alla richiesta di un incontro avanzata oggi al presidente del Consiglio a margine della manifestazione sotto Palazzo Chigi sull'immigrazione che aveva avuto come tormentone i cori "Vergogna" e "Dimissioni".
Intanto in Sicilia
Sono 18 le persone sbarcate a Pozzallo, due sono positivi al coronavirus. Erano a bordo della Asso 29, risultati positivi al covid-19. "Non dovranno essere ospitati nell'hotspot - afferma il sindaco Roberto Ammatuna - ma dovranno essere trasferiti ad altra sede".
"Il trasferimento delle 353 persone a bordo di Sea Watch 4 sulla nave quarantena Allegra, al largo di Palermo, è terminato". Lo ha detto, su Twitter, la Ong tedesca Sea Watch. "Siamo felici - si legge ancora nel tweet - che sia stato loro assegnato un luogo sicuro, ma l'attesa è stata troppo lunga e molto dura per tutti". Adesso effettueranno un periodo di quarantena.
La notte scorsa, nel porto del capoluogo siciliano, sono stati imbarcati sulla nave quarantena Allegra i 181 migranti che sono arrivati, con degli autobus, da Porto Empedocle, dove erano stati trasferiti da Lampedusa, e il personale della Croce Rossa Italiana.
Sempre in Sicilia, a Lampedusa il clima è "sereno" nell'hotspot, ma vi sono "gravi problemi igienico-sanitari e di promiscuità" oltre che di "stress da sovraffollamento". Lo ha rilevato la task force regionale al suo terzo sopralluogo nelle strutture di accoglienza per migranti in Sicilia, dopo le visite a Pozzallo e a Ragusa.
La speciale "commissione" è stata formata con decreto dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza - coordinata da Cristoforo Pomara e composta da 14 persone, tra docenti universitari e professionisti esperti del settore della sicurezza e della sanità.
La task force è stata affiancata nella visita dalle unità del dipartimento regionale della Protezione civile, guidate dal dirigente generale Salvo Cocina. "Il clima interno al Centro d'accoglienza è abbastanza sereno - ha affermato Cocina - ma chiaramente c'è un sovraffollamento causato dai mille ospiti. Sicuramente le condizioni di Pozzallo erano migliori. Lo stress da sovraffollamento è evidente, con tutte le conseguenze che si possono facilmente immaginare".
"Abbiamo rilevato urgenze ed emergenze che trasformeremo subito in una relazione da inviare all'assessorato alla Salute per le valutazioni. Da un punto di vista tecnico - ha affermato il professore Pomara - abbiamo messo in essere la metodologia medico-legale. Quindi è stata eseguita l'indagine di sopralluogo per verificare le condizioni dei luoghi, lo stato delle cose e, ovviamente, il team multidisciplinare di cui disponiamo fornirà una valutazione di quelli che sono gli impatti più immediati, ponendo l'accento sulle urgenze e sulle emergenze sanitarie che riguardano la popolazione ospite".
Il Viminale fa intanto sapere che invierà a largo della Sicilia altre due navi di grande capienza destinate alla quarantena dei migranti in arrivo.