Vaccini, il ministro Speranza: partire insieme lo stesso giorno in tutta Europa

12 dicembre 2020"Sono preoccupato per le due settimane delle feste natalizie", ha detto il ministro della salute Roberto Speranza."Se passa il messaggio liberi tutti - ha aggiunto il ministro - si ripiomba in una fase pericolosa a gennaio e febbraio quando saremo in piena campagna vaccinale".

Parlando al Forum dell'Ansa, Speranza ha precisato: "La mia linea è, e resta, quella della prudenza e ribadisco con forza - ha concluso - la necessità di non vanificare i sacrifici fatti".  

Vaccini: riunione Boccia-Arcuri-Speranza
Sulla questione dei vaccini, intanto, è il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ad anticipare una riunione per accelerare le iniziative: "Oggi pomeriggio con il ministro Speranza e il commissario Arcuri abbiamo convocato una riunione operativa con tutte le regioni sui vaccini perché è importante stabilire il numero dei primi soggetti" da vaccinare.

E secondo Speranza  "gennaio sarà il mese delle vaccinazione e spero che si possa partire in contemporanea in tutta Europa", aggiungendo che "il 29 Ema darà il via al vaccino Pfizer e da quel giorno l'Aifa e l'Italia saranno pronte a partire".

Partire insieme in Europa
"Spero - ha detto ancora il ministro della Salute - che in Europa si scelga tutti lo stesso giorno. E questa è una proposta che l'Italia ha fatto". Serviranno "massimo rigore e massima sicurezza - ha aggiunto Speranza - il cuore delle vaccinazioni sarà primavera estate, sarà volontaria e sicura".  

Recovery e sanità
"I 9 miliardi del Recovery Fund previsti per la sanità sono decisivi", ha detto il ministro della Salute all'Ansa. "Farò questa proposta - ha aggiunto - al Consiglio dei ministri - e sono sicuro che troverò l'attenzione delle forze politiche. Le sfide delle prossime settimane saranno decisive per il futuro dell'Italia".  

Governo, affrontare i nodi
"Non dobbiamo mettere la polvere sotto il tappeto, ma poi subito al lavoro", ha detto il ministro della salute Roberto Speranza a proposito delle questioni politiche. Affrontiamo i nodi a viso aperto - ha aggiunto - e se ci sono tensioni affrontiamole in questa maggioranza e nel perimetro di questo Governo. Non dobbiamo certo mettere da parte problemi e tensioni ma poi concentriamoci su tre grandi sfide che ci aspettano: la campagna vaccinale, l'utilizzo intelligente del Recovery Fund e la guida del G20".