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POLITICA

Convegno Giovani di Confindustria

Morando: "La manovra non sarà lacrime e sangue"

"Rispetto a un passato non molto lontano il contesto è leggermente migliorato. Alcune riforme strutturali si sono fatte. Poche, ma significative. Abbiamo camminato in un sentiero stretto, che si sta allargando un poco. Sarebbe bene che il Paese non perdesse questa occasione. Il Pil sta andando un po' meglio"

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"Gentiloni sta serenissimo e lo è sempre stato. C'è qualche ragione per ritenere che questa prossima legge di bilancio, che presenteremo tra qualche settimana non sia lacrime e sangue, perché ci sono orientamenti della commissione Ue molto rilevanti" per ridurre l'aggiustamento strutturale. Così il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, al convegno dei Giovani di Confindustria. "Sarà molto più facile" eliminare le clausole di salvaguardia "e - ha aggiunto - magari aggiungendo un intervento strutturale a favore del cuneo sui giovani".

Contesto migliore, sentiero si sta allargando
"Rispetto a un passato non molto lontano il contesto è leggermente migliorato. Alcune riforme strutturali si sono fatte. Poche, ma significative. Abbiamo camminato in un sentiero stretto, che si sta allargando un poco. Sarebbe bene che il Paese non perdesse questa occasione. Il Pil sta andando un po' meglio", ha detto Morando.

Gli italiani decideranno se rilancio o referendum euro
Gli italiani nelle prossime elezioni decideranno "se partecipare al progetto di rilancio dell'Unione europea o convocare un referendum sull'euro". Lo ha affermato Enrico Morando, viceministro dell'Economia, intervenuto oggi al convegno dei Giovani imprenditori di Rapallo. Secondo Morando il successo di Macron in Francia "crea le premesse per scongiurare un pericolo e rilanciare l'idea di Unione europea. Ora è possibile anche puntare ad avere un ministro delle Finanze europeo. Ci sono le condizioni politiche per un rilancio, saranno gli italiani a decidere se partecipare a questo progetto rilancio o convocare un referendum sull'euro". 
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