Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/muraro-rifiuti-colpa-partiti-ad55678e-b4af-4499-98df-272e11d73e0d.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Caos rifiuti

Muraro: Roma è ridotta così grazie ai partiti, noi la ripuliremo

L'assessore all'Ambiente puntualizza: "Le accuse approssimative mosse nei miei confronti, e la documentazione di cui parla provengono tutte da una singola parte: i vertici di Ama. Quei dirigenti, cioè - a eccezione di alcuni - che negli ultimi anni hanno percepito stipendi da capogiro fregandosene della città". Le opposizioni: basta parole a vanvera, Muraro faccia chiarezza

Condividi
"Il sistema di partiti e dirigenti che ha ridotto Roma, le sue vie, i suoi monumenti, le sue periferie in vergognosi esempi di degrado e inefficienza ha paura. Per la prima volta nella storia, questo sistema si trova di fronte un gruppo di persone, dal sindaco Virginia Raggi, alla sottoscritta e a tutta l'amministrazione che ha un solo obiettivo: ripulire la città e liberare Ama da chi l'ha ridotta al collasso. Ci vorrà del tempo per rimediare a quello che hanno fatto, e i cittadini ne sono consapevoli". Lo scrive Paola Muraro, assessore all'Ambiente di Roma in un intervento pubblicato sul blog di Beppe Grillo.

"Molte falsità sono state scritte sul mio conto - è la replica dell'assessore - Primo: io non ho nessun conflitto di interessi: lavorare in qualità di consulente è legittimo. Sono un'esperta in materia di rifiuti e sostenibilità ambientale e ho prestato le mie competenze per numerose aziende. La mia professionalità può incidere positivamente sulla guida del mio assessorato all'Ambiente a Roma. Quello che in qualsiasi azienda, in qualsiasi amministrazione sarebbe considerato un valore aggiunto, cioè competenza ed esperienza, viene usato dai vecchi partiti come fossero elementi negativi, perchè tremano davanti alla volontà politica di sistemare i danni che loro stessi hanno causato". 

"Hanno scritto - prosegue Muraro - anche del milione di euro per le mie consulenze in 12 (dodici) anni (dal 2004 al 2016). Mi faccio i conti in tasca: corrisponde a una media di 90.880 euro l'anno al lordo di tasse, previdenza, assicurazioni e spese per lo svolgimento dell'incarico. Considerando le ore prestate per la mia attività professionale si ottiene un compenso lordo pari a 76 euro al giorno. Vi sembra una cifra folle? E' folle la strumentalizzazione che ne fanno! Senza contare che la mia consulenza nella controversia contro il proprietario della discarica di Malagrotta, Cerroni, ha prodotto per Ama, l'azienda municipalizzata che gestisce i rifiuti, un risparmio pari a 900 milioni! Mentre noi ci facciamo portavoce dei cittadini e di chi e' costretto a lavorare in impianti di trattamento rifiuti in condizioni disumane, come l'impianto di Rocca Cencia, il presidente di Ama Daniele Fortini - continua Muraro - si fa portavoce dei dirigenti dell'azienda. Da quello che afferma nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera di oggi, Fortini si fa esplicitamente portavoce degli interessi e dei privilegi dei dirigenti in Ama. Del resto lo dice a chiare lettere: soprattutto le accuse approssimative mosse nei miei confronti, e la documentazione di cui parla provengono tutte da una singola parte: i vertici di Ama. Quei dirigenti, cioè - a eccezione di alcuni - che negli ultimi anni hanno percepito stipendi da capogiro fregandosene della città".  

"La cittadinanza assume ora un ruolo cruciale e vincolante per la democrazia: sta ai romani, oltre alle speculazioni dei media e agli anatemi delle opposizioni, comprendere chi è la causa della fase di pre-emergenza che attraversa Roma, chi pur di fare in modo che nulla cambi sceglie di sacrificare la città pianificando un vero e proprio golpe dei rifiuti a pochi giorni dalla vittoria di Virginia Raggi. Credevano che avremmo subito passivamente i loro attacchi, ma adesso hanno a che fare con un'amministrazione che ha un solo intento: ripulire Roma, in tutti sensi. Siamo pronti a recarci in Procura per denunciare ogni piu' piccola negligenza di chi, sul piano politico e gestionale, ha amministrato AMA in questi anni. Mi auguro che la commissione Ecomafie abbia intenzione di sentire anche la sottoscritta domani, 2 agosto 2016, e non a settembre, come gia' preannunciato. Abbiamo presentato richiesta alla Presidenza. Prima in via ufficiosa poi in via ufficiale. Attendiamo fiduciosi - conclude Muraro - un riscontro positivo". 

De Biase: Muraro parli in aula no su blog Grillo
"I Cinque Stelle prima si sottraggono al confronto in Aula e poi affidano le loro considerazioni a un blog privato, che guadagna su click e pubblicità. Vorrei ricordare alla sindaca Raggi e all'assessore 'milioncino' che il Campidoglio è dotato di un efficiente sito internet, non c'è bisogno di rivolgersi a Milano per pubblicare un articolo". Lo afferma in una nota la capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina, Michela Di Biase. "Detto questo, prendiamo atto della conferma da parte dell'assessore all'Ambiente di aver percepito un milione di euro per la sua consulenza di 12 anni all'Ama - aggiunge - ma vorremmo sapere con esattezza sia quale fosse il suo ruolo nella municipalizzata, sia se ha lavorato per altre aziende del settore rifiuti. Faccia anche chiarezza sul fantomatico dossier che ha minacciato di rendere pubblico. E lo faccia in consiglio comunale, nell'assemblea eletta dai cittadini, non nel blog di Beppe Grillo".

Giro: golpe? Basta con parole a vanvera di Muraro
"Golpe rifiuti? Basta ma davvero basta con tutto il caos creato dalla Muraro che prima intimidisce il presidente dell'Ama Fortini con un blitz poi agita lo spauracchio di un dossier ancora chiuso nel cassetto che avrebbe dovuto tirar fuori quando lavorava per Ama e ora grida al golpe rifiuti. Ora basta con questo assessore che parla solo a vanvera. Basta. Muraro esci dal Campidoglio e corri in procura. Corri! E racconta tutto quello che sai da cittadina semplice". Così Francesco Giro senatore FI. 
Condividi