ITALIA
L'inchiesta
Trattativa Stato-mafia, Napolitano dovrà deporre. Il presidente: nessuna difficoltà
I giudici ribadiscono la necessità di sentire il Capo dello Stato. come richiesto dai pm palermitani. Il Presidente verrà ascoltato presumibilmente al Quirinale: "Nessuna difficoltà a testimoniare"
I temi della deposizione
I magistrati della Procura di Palermo che reggono l'accusa nel processo sulla trattativa tra Stato e mafia, intendono però ascoltare Napolitano riguardo alla lettera inviatagli da Loris D'Ambrosio, deceduto nel luglio del 2012, in cui il consigliere giuridico del Quirinale riferiva i timori sorti dopo le polemiche per le telefonate intercettate fra lui e l'ex presidente del Senato Nicola Mancino.
Napolitano: "Nessuna difficoltà a testimoniare"
"Prendo atto dell'odierna ordinanza della Corte d'assise di Palermo. Non ho alcuna difficoltà a rendere al più presto testimonianza - secondo modalità da definire - sulle circostanze oggetto del capitolo di prova ammesso". Così Giorgio Napolitano in una dichiarazione.