ITALIA
Il processo a Torino
Assalto al cantiere di Chiomonte, no Tav assolti dalle accuse di terrorismo
Inflitte quattro condanne a tre anni e sei mesi per reati minori al processo per l'attacco al cantiere di Chiomonte a maggio 2013
Torino
Assolti dalle accuse di terrorismo, condannati per l'attacco al cantiere di Chiomonte del 14 maggio 2013. È questa la sentenza della Corte d'Assise di Torino per gli imputati del processo No Tav. E in aula scoppia un applauso scrosciante da parte degli attivisti che contestano il progetto dell'alta velocità in Val di Susa.
Le reazioni dei No Tav: "Buffoni!"
Alla lettura del dispositivo decine di simpatizzanti e attivisti No Tav presenti nell'aula bunker, hanno urlato "libertà" e anche "buffoni". Una donna ha detto: "Terroristi siete voi". I quattro No Tav, che erano stati arrestati il 9 dicembre 2013, sono stati condannati a 3 anni e sei mesi per reati minori: porto d'armi da guerra (in relazione all'uso di molotov), danneggiamento seguito da incendio e violenza a pubblico ufficiale. La corte d'assise, presieduta dal giudice Pietro Capello, ha ritenuto di assolvere i quattro imputati dall'accusa di aver agito con finalità terroristiche con la formula "perché il fatto non sussiste".
Gli avvocati: "Accusa di terrorismo infondata"
"L'accusa di terrorismo era manifestamente infondata. È una vittoria su tutta la linea", ha detto l'avvocato Claudio Novaro, legale dei quattro imputati. "Era la pena che auspicavamo - ha aggiunto. Avevo detto ai miei clienti che sotto i 4 anni sarebbe stata una vittoria".
La leader: "Uno schiaffo alla procura"
Esulta anche la leader dei no Tav Nicoletta Bosio, che dice: "Questa sentenza è uno schiaffo alla Procura di Torino e a questi Pm che usano la giustizia come grimaldello per difendere i poteri forti".
Risarcimento solo a Ltf
La corte d'assise ha inoltre riconosciuto solo alla Ltv, società responsabile dei lavori preliminari della linea ferroviaria Torino-Lione, il diritto a essere risarcita nel processo ai quattro attivisti No Tav. I giudici hanno riconosciuto Ltf come parte civile, disponendo che i danni vengano liquidati in separata sede. Nel procedimento si erano costituiti parte civile anche la presidenza del Consiglio dei Ministri e un sindacato di polizia.
No Tav occupano un treno a Novara
Una trentina di giovani "No Tav" saliti alla stazione di Rho sul treno interregionale Milano-Torino senza pagare il biglietto, sono stati fatti scendere e identificati dalla polizia ferroviaria alla stazione di Novara. Dopo avere pagato un biglietto cumulativo sono ripartiti con un altro treno in direzione Torino.
Terminato il blocco dell'autostrada Torino-Frejus
E' di nuovo regolare la circolazione sull'autostrada del Frejus Torino-Bardonecchia.
Dopo l'assoluzione dall'accusa di terrorismo di quattro No Tav, era stata bloccata da una ventina di attivisti incappucciati del movimento che si oppone alla Torino-Lione. I manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni e srotolato uno striscione, poi dopo alcuni minuti si sono allontanati spontaneamente.
Le reazioni dei No Tav: "Buffoni!"
Alla lettura del dispositivo decine di simpatizzanti e attivisti No Tav presenti nell'aula bunker, hanno urlato "libertà" e anche "buffoni". Una donna ha detto: "Terroristi siete voi". I quattro No Tav, che erano stati arrestati il 9 dicembre 2013, sono stati condannati a 3 anni e sei mesi per reati minori: porto d'armi da guerra (in relazione all'uso di molotov), danneggiamento seguito da incendio e violenza a pubblico ufficiale. La corte d'assise, presieduta dal giudice Pietro Capello, ha ritenuto di assolvere i quattro imputati dall'accusa di aver agito con finalità terroristiche con la formula "perché il fatto non sussiste".
Gli avvocati: "Accusa di terrorismo infondata"
"L'accusa di terrorismo era manifestamente infondata. È una vittoria su tutta la linea", ha detto l'avvocato Claudio Novaro, legale dei quattro imputati. "Era la pena che auspicavamo - ha aggiunto. Avevo detto ai miei clienti che sotto i 4 anni sarebbe stata una vittoria".
La leader: "Uno schiaffo alla procura"
Esulta anche la leader dei no Tav Nicoletta Bosio, che dice: "Questa sentenza è uno schiaffo alla Procura di Torino e a questi Pm che usano la giustizia come grimaldello per difendere i poteri forti".
Risarcimento solo a Ltf
La corte d'assise ha inoltre riconosciuto solo alla Ltv, società responsabile dei lavori preliminari della linea ferroviaria Torino-Lione, il diritto a essere risarcita nel processo ai quattro attivisti No Tav. I giudici hanno riconosciuto Ltf come parte civile, disponendo che i danni vengano liquidati in separata sede. Nel procedimento si erano costituiti parte civile anche la presidenza del Consiglio dei Ministri e un sindacato di polizia.
No Tav occupano un treno a Novara
Una trentina di giovani "No Tav" saliti alla stazione di Rho sul treno interregionale Milano-Torino senza pagare il biglietto, sono stati fatti scendere e identificati dalla polizia ferroviaria alla stazione di Novara. Dopo avere pagato un biglietto cumulativo sono ripartiti con un altro treno in direzione Torino.
Terminato il blocco dell'autostrada Torino-Frejus
E' di nuovo regolare la circolazione sull'autostrada del Frejus Torino-Bardonecchia.
Dopo l'assoluzione dall'accusa di terrorismo di quattro No Tav, era stata bloccata da una ventina di attivisti incappucciati del movimento che si oppone alla Torino-Lione. I manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni e srotolato uno striscione, poi dopo alcuni minuti si sono allontanati spontaneamente.