Pd: Renzi riparte dal Blog, il futuro prima o poi torna

25 gennaio 2017"Ci sono molti modi di cominciare. E di ricominciare. Chi è cresciuto con l'esperienza scout sa che il modo più bello è mettersi in cammino. Un cammino fisico, fatto di passi, incontri, sguardi. Con vecchi amici che non vedi da tempo, perché finalmente hai più tempo per te e per loro. Con nuovi luoghi da osservare, scrutare, toccare per la prima volta, come mi è accaduto a Scampia qualche giorno fa. Ma è anche il cammino virtuale e condiviso di una comunità.

Ci sono milioni di italiani che hanno un'idea chiara e bella del futuro dell'Italia. Con tutte le difficoltà che nessuno vuole negare. Ma sempre con un'idea chiara e bella del futuro dell'Italia. Perché questi milioni di italiani non si arrendono alla rassegnazione. Io voglio camminare con loro". Lo scrive il segretario del Pd, Matteo Renzi, nel suo primo post sul Blog dal titolo 'Il futuro, prima o poi, torna'.

"Questo Blog - chiarisce Renzi - non è pensato per i reduci. È un luogo dove camminare verso il futuro. Insieme, in tanti. La sconfitta al referendum ci ha fatto male, vorrei vedere il contrario. Con le riforme, volevamo un Paese più semplice e più forte: è andata male".

L'ex premier ricorda che "volevo tagliare centinaia di poltrone e alla fine l'unica che è saltata - come era giusto e doveroso che fosse - è stata la mia. Ma anche quella sconfitta appartiene al passato. E ci sono milioni di italiani, milioni, che hanno votato "sì" e che vogliono vedere tornare il futuro. Questo Blog non è solo mio, è di tutti loro. Ed è anche di chi ha votato "no" ma ha voglia di dare un contributo, di discutere, di confrontarsi. Perché nel tempo dell'insulto e dello scontro, è bello dialogare. È bello essere civili, senza sciacallaggi, polemiche, odio ad personam. Noi - conclude Renzi - siamo quelli che fanno politica per qualcosa, non contro qualcuno".

Su questo blog "discuteremo di tutto. A cominciare, già dalle prossime ore, dal ruolo dell'Europa in questa fase delicata. A cosa servono le istituzioni europee in un'era che i commentatori immaginano dominata dal rapporto Trump-Putin (tutto da verificare, peraltro)? A cosa serve l'idea dell'Europa nata a Ventotene? A inviare letterine ridicole per chiedere assurde correzioni sul deficit, come quelle che ci hanno inviato senza risultati per tre anni?

Davanti a 45mila scosse di terremoto e all'inadempienza dell'Unione Europea sugli immigrati, come rispondiamo non alle regole - che rispettiamo - ma alle miopi interpretazioni delle regole fatte da qualche euro burocrate?". Lo scrive il segretario del Pd, Matteo Renzi, nel primo post sul suo nuovo blog.

La nuova segreteria
Matteo Renzi affida a un Sms il suo saluto alla segreteria uscente del Pd e annuncia che presto saranno comunicati i nomi dei nuovi componenti. "Grazie per quanto avete fatto", ha scritto l'ex premier, "nelle prossime ore" la nuova segreteria del Pd. Il segretario annuncia poi la riorganizzazione del partito "insieme".