ITALIA
Monitorati dopo l'attacco a Charlie Hebdo
Terrorismo: la polizia oscura 70 siti jihadisti
La polizia postale sta conducendo accertamenti su un altro centinaio di siti, forum e blog
Dagli attentati a Charlie Hebdo la polizia postale ha intensificato il monitoraggio sul web, con fino a 400 siti al giorno sotto controllo. Complessivamente, sono stati oscurati 67 siti: si tratta di pagine web contenenti riferimenti al jihad, istruzioni per confezionare ordigni artigianali, discorsi di leader jihadisti e appelli a combattere contro gli 'infedeli', ma anche forum e blog dove si fa propaganda e proselitismo.
Con l'entrata in vigore del nuovo decreto antiterrorismo, inoltre, la polizia postale sta lavorando alla predisposizione della black list in cui dovranno finire tutti quei siti ritenuti vicini alle posizioni degli estremisti o con contenuti radicali. Al momento, sempre secondo quanto si apprende, nella lista verranno inseriti sia i siti già oscurati - alcuni già conosciuti da tempo, altri comparsi negli ultimi mesi - sia quel centinaio su cui stanno ancora lavorando gli investigatori, ma è evidente che si tratta di un elenco che verrà costantemente aggiornato.