ITALIA
L'opposizione del sottosegretario alle Politiche agricole
Centinaio: "No a imitazioni del prosecco. Ue tuteli la nostra Dop"
"I nostri tecnici hanno messo nero su bianco tutte le ragioni per dire no alla richiesta croata. Abbiamo trovato motivazioni storiche e giuridiche che ci fanno essere ottimisti"
"Oggi abbiamo ribadito che il Prosecco rappresenta una tipicità esclusivamente italiana - sottolinea il sottosegretario - e che il Prosek è imitazione, evocazione. I nostri tecnici hanno messo nero su bianco tutte le ragioni per dire no alla richiesta croata. Abbiamo trovato motivazioni storiche e giuridiche che ci fanno essere ottimisti. L'intero Sistema Paese - prosegue il sottosegretario - ha lavorato unito per difendere una delle eccellenze del nostro patrimonio agroalimentare, nonché il maggiore successo commerciale degli ultimi anni".
Nel 2020, ricorda Centinaio, sono state prodotte 500 milioni di bottiglie per 2,4 miliardi di euro di fatturato al consumo. Negli ultimi cinque anni sia le esportazioni sia il valore della produzione sono aumentati di circa il 30 per cento, arrivando a sfiorare una quota del 25 per cento del valore totale nazionale delle Dop del vino. "La Commissione sia ora custode dei Trattati europei, difenda le 838 Dop e Igp italiane, così come tutte le Dop degli altri paesi dell'Unione da imitazioni ed evocazioni. Ci aspettiamo che lo faccia fino in fondo", conclude Centinaio.