Renzi: il centrodestra non avrà i numeri, ma sinistra aiuta Salvini

16 febbraio 2018Se il Pd non sarà il primo partito e il primo gruppo ci sarà un governo di centrodestra o "la palude". Lo ha detto il segretario del  Pd Matteo Renzi, a Bari. "Ci sono quindici giorni - ha spiegato - il Pd ha preso un Paese al -2% di Pil, lo ha portato a +1,6 e lo porterà al +2, ha preso un Paese che era lo zimbello della comunità internazionale e ha portato il Paese a una prospettiva di sviluppo. Dobbiamo essere orgogliosi della storia fatta, ma ora è il momento di guardare avanti. O il Pd diventa il primo partito e il primo gruppo o ci sono due alternative: un governo di centrodestra, che abbia i numeri, e non la considero una ipotesi possibile e dall'altro lato può accadere di nuovo la paralisi, la palude, l'impasse". Renzi poi aggiunge: "Nel Pd abbiamo litigato, ora siamo in pausa". Ma avverte che chi vota il partito di D'Alema non fa altro che aiutare Salvini. Anche sul capitolo tasse, Renzi rivendica che il suo governo ha fatto molto: Chi di voi non paga piu' l'Imu? L'Irap? Da 21 miliardi a 13 miliardi, 8 miliardi di tasse in meno". 

Il segretario del Pd poi attacca gli avversari: "Il voto non può essere revocato come un bonifico dopo cinque minuti. Il voto vale cinque anni. Chi dice che vota per protesta dovrebbe farsi un giro a Roma e vedere come governa l'incompetenza". E sul leader della Lega, Matteo Salvini dice: "Nel 2001 l'unico politico che è entrato in una moschea a chiedere voti è stato lui. Con questo voglio dire che non dobbiamo dimenticare il passato". E ha proseguito: "Berlusconi ha detto che il problema migranti lo ha creato il Pd con l'accordo di Dublino. Peccato abbia dimenticato che l'accordo è del 2003 e al governo non c'ero nè io nè il Pd. Io - ha detto Renzi - sono orgoglioso di aver salvato vite umane. Si può pensare di fare accordi internazionali, si può pensare di fare. Noi facciamo. La differenza tra noi e loro - ha concluso - è che noi facciamo". 

Sul tema della sicurezza - tanto sentito dagli italiani - infine, Renzi spiega: "Non dobbiamo avere incertezze, purtroppo in questa campagna elettorale non è facile parlarne. Pamela è stata uccisa in modo barbaro a Macerata, due giorni dopo Jessica è stata uccisa in modo altrettanto truce a Milano. A me non interessa il colore della pelle, se è nigeriano o milanese. A me interessa che quei due stiano in carcere". Poi invita a non "cedere alla cultura dell'odio".