POLITICA
La visita a Sant'Anna di Stazzema
Renzi: non indietreggiare di un centimetro su antfiascismo
"E' un onore ed un dovere per noi essere qui oggi - dice il segretario del Pd- Bisogna far vivere questo luogo e la memoria di quanto vi è accaduto, portando le persone a conoscere quello che è accaduto, soprattutto gli studenti"
"E' un onore ed un dovere per noi essere qui oggi. Bisogna far vivere questo luogo e la memoria di quanto vi è accaduto, portando le persone a conoscere quello che è accaduto, soprattutto gli studenti. Sono stato già qui quando ero studente e tornerò la prossima estate con i miei figli quando verrò in Versilia perchè proprio loro avevano espresso questo desiderio" - ha detto il segretario del Pd - arrivando in località Sant'Anna di Stazzema dove quest'oggi firmerà con altri membri del Partito democratico, ed alcuni ministri, fra cui quello della Giustizia, Andrea Orlando, quello dell'Istruzione, Valeria Fedeli, e quell per l'Agricoltura, Maurizio Martina, l'anagrafe antifascista che da alcuni mesi ha deciso di istituire Maurizio Verona, il sindaco della cittadina dove si compiì una strage antifascista.
Fedeli: "vorrei che Salvini fosse qui"
"Vorrei non rispondere ma io lo manderei veramente a ragionare, a venire qui, a confrontarsi con i superstiti, conoscere la storia, conoscere anche la nostra Costituzione". Con queste parole la ministra dell'istruzione Valeria Fedeli ha lanciato un invito a Matteo Salvini, dopo le sue parole sull'anagrafe antifascista, ad andare a Sant'Anna di Stazzema dove oggi si è recato Matteo Renzi insieme alla ministra e a Martina.
"L'anagrafe antifascista che qui si firma è esattamente mettere di nuovo una firma sotto la nostra costituzione, quindi ogni cittadina e cittadino italiano, ogni persona che vive nel nostro Paese - ha aggiunto la Fedeli - dovrebbe rispettare i valori della nostra Costituzione. Lui che vuole rappresentare una parte di questo Paese dovrebbe sapere e dovrebbe in realtà dire che è orgoglioso di venire qua a sottoscrivere l'anagrafe antifascista. Siccome poi ho anche rispetto delle frasi improprie che vengono dette, non cado nella polemica spiccia ma dico solo attenzione, aver fatto quella affermazione significa non conoscere e non valorizzare i valori della nostra costituzione che permettono a ciascuno di noi e quindi anche a lui di dire liberamente la propria opinione. Certo, è un erorre disconoscere la storia del nostro Paese. Chi disconosce la nostra storia non ha la capacità di portarne avanti i valori di convivenza civile e democratica".
Martina: cruciale essere a Stazzema per impegno antifascista
"Per noi è cruciale essere qui oggi, ribadire con grande determinazione il nostro impegno antifascista, contro ogni violenza, intolleranza. Abbiamo visto in queste settimane quello che è accaduto in giro per il Paese, le sottovalutazioni che alcuni ancora raccontando di questo fenomeno. Siamo qui perchè le nostre radici in queste tragedie e ricordare è il primo atto fondamentale, la memoria è il primo atto di cittadinanza che vogliamo manifestare".Lo ha detto il ministro per le politiche agricole Maurizio Martina questa mattina a Sant'Anna di Stazzema.
"E poi - aggiunge - c'è la dimensione della cittadinanza. Se siamo qui anche con tanti ragazzi è perchè vogliamo ancora una volta dire che la costituzione è il nostro faro ed i valori della costituzione, i valori antifascisti scolpiti nella carta costituzionale sono il nostro riferimento anche per il futuro". Riferendosi poi alla battuta di Matteo Salvini sull''anagrafe canina': "Ho provato sinceramente imbarazzo per lui e purtroppo però non mi stupisce. Un leader politico che non fa una riflessione rispetto a quello che nel suo movimento si sta generando in questo ultimo periodo, e traduce solo in propaganda violenta la sua campagna elettorale, credo che non sia un leader all'altezza di questo Paese. Siamo qui - conclude - anche per testimoniare che c'è un'alternativa a tutta questa deriva".