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Coronavirus

"E' importante, ma non imprescindibile come la scuola"

Riapertura stadi di calcio, Locatelli: "Bisogna agire con molta cautela"

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"Il mio parere da un punto di vista squisitamente medico è che è indubbio che la riapertura degli stadi presenta delle situazioni e delle connotazioni di criticità e di potenziale rischio che non possono essere sottovalutate. E' una situazione complessa che credo meriti attenzione nella valutazione e credo anche significativa cautela, in una fase in cui abbiamo proceduto con la riapertura delle scuole che era la priorità del Paese".

Lo afferma Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Cts, in merito alla questione della ulteriore riapertura degli stadi al pubblico.

"Dobbiamo essere un pò più cauti su un aspetto che è certamente importante nella vita sociale di tante persone che sono appassionate di calcio - ha sottolineato - ma che non è così imprescindibile come invece è la scuola. Quindi, personalmente andrei particolarmente cauto". 

Fedriga: "In Friuli Venezia Giulia stadi con mille spettatori"
"Non stadi pieni ma stadi con persone. Faremo stare mille persone". E' l'orientamento dichiarato oggi a Trieste, a margine di un convegno, dal governatore del Fvg Massimiliano Fedriga per una nuova ordinanza che autorizza tutte le squadre professionistiche a disputare i propri match con massimo mille spettatori.

Fornaro: "Serve prudenza ora più che mai"
​"Mentre il coronavirus in Europa colpisce duramente Francia, Spagna e Gran Bretagna il nostro paese viene elogiato per aver reagito con forza e ribaltato la traiettoria dell'epidemia. Il Covid 19 non è ancora sconfitto ed è quindi necessaria massima prudenza e responsabilità". Lo afferma il capogruppo di Leu Federico Fornaro. "L'uscita da questa pandemia è ancora lunga. L'innalzamento della curva dei contagi conferma la correttezza della scelta assunta a luglio dal Governo di prorogare lo stato di emergenza, con buona pace delle polemiche strumentali delle opposizioni. La risposta alla crescita del Covid 19 deve essere nazionale e coordinata tra tutti i livelli istituzionali, non come sta succedendo sugli stadi".

Codacons: "Denunceremo chi riapre gli stadi al 25%"
"Se si arriverà ad accogliere la proposta di aprire gli stadi al 25% della capienza, il Codacons è pronto a denunciare il Governo e le Regioni per il reato di concorso in epidemia". Lo dice il presidente Codacons, Carlo Rienzi. “Si tratta di una idea folle che, se attuata, avrebbe ripercussioni pesantissime sul fronte della salute pubblica. Al di là della presenza fisica dei tifosi all’interno degli stadi, già di per sé rischiosa, si pone il problema di ciò che accadrebbe fuori dagli impianti sportivi in occasione delle partite, con inevitabili assembramenti di persone e aumento della possibilità di contagi tra cittadini”.
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