ITALIA
Migranti
Ritrovati nelle campagne oltre 100 migranti fuggiti da centro di accoglienza a Caltanissetta
Il Sindaco della città scrive al Ministro Lamorgese: qui non ne vogliamo più, la struttura non è idonea. Il governatore Musumeci: Sicilia non va trattata come una colonia
La fuga di massa era cominciata ieri intorno alle 18. Le forze dell'ordine hanno lavorato tutta la notte per rintracciarli e stanno continuando le ricerche. Molti migranti sono fuggiti scalzi tra le campagne comunque non lontano dal centro d'accoglienza. Ma ne mancano ancora una sessantina all'appello.
E' poi cominciato un vertice in Prefettura a Caltanissetta per discutere della fuga. Al Comitato straordinario per l'ordine e la sicurezza partecipa anche il sindaco Roberto Gambino oltre ai vertici delle forze dell'ordine.
"Mi sto recando in Comune - ha detto il sindaco Roberto Gambino - a scrivere una nota al Ministro Luciana Lamorgese ribadendo che la struttura di Caltanissetta non è in grado di contenere queste persone, perché evidentemente non è idonea. Pretendo che non venga più nessuno a Caltanissetta e che il Cara venga svuotato da chi è in i quarantena. Ringraziamo le forze dell'ordine per aver rintracciato più di 100 migranti ma rimango dell'opinione che non possano stare qui".
Il Cara contiene 350 richiedenti asilo e rifugiati.
Ieri Gambino aveva chiesto di al governo di non inviare più immigrati a Pian Del Lago. "Sono tutti negativi ai tamponi, ma non è questo il punto - dice Gambino - chiedo la massima sicurezza della struttura. Perche' in questo modo non si possono contenere. Ho appurato che 10 di loro sono stati individuati e riportati al centro e di questo ho ringraziato il questore. Ma così non si può continuare".
Mentre oggi il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci affida a Facebook queste parole "Avrete già letto dei 100 migranti scappati a Caltanissetta. Si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dall'hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che è responsabilità delle forze dell'ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. È semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che 'tutta va bene'.
"Pretendo rispetto per la Sicilia, non può essere trattata come una colonia Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c'è troppa improvvisazione e superficialità", si legge nel post del governatore.
E sono ancora 140 quelli che attendono soccorsi da ieri fermi in mare Mediterraneo a Largo di Lampedusa. Avevano lanciato l'S.O.S. con scritto 'stiamo morendo'. Alarm Phone denuncia la morte per annegamento di uno di loro.