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ITALIA

Crollo ponte, Salvini: non è il momento di parlare di revoca. Di Maio: lo faremo

Tensione nel governo sulla questione della revoca, anche se ieri Salvini aveva detto:  "Sulla revoca della concessione la sintonia nel governo è totale"

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E' scontro totale tra il governo e Autostrade dopo la minaccia dell'esecutivo di stracciare la concessione in capo alla controllata dalla famiglia Benetton. Ma ieri nella maggioranza le posizioni per tutta la giornata sono sembrate divergere: la Lega ha ammorbidito la minaccia della revoca, il M5s invece tira dritto senza fare sconti e Di Maio avverte che chi contro la revoca dovrà passare sul suo cadavere. Fino a che, in serata Salvini ha chiarito che la maggioranza la pensa tutta allo stesso modo. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Salvini ha detto: "Stiamo lavorando con gli avvocati e di sicuro va rivisto tutto il sistema delle concessioni, c'è chi ha fatto soldi a palate e mentre registra a bilancio miliardi di utile rivede al ribasso le cifre per la sicurezza. Ma non è questo il momento di parlare di rescissioni di convezioni o di contratti, faremo il punto nel governo la settimana prossima, prima vediamo cosa succede".       

Oggi Di Maio è stato chiaro:  "Lo dico chiaramente, c'è una volontà politica certa: vogliamo revocare le concessione ad Autostrade per l'Italia. Non si può continuare a far finta che nulla sia accaduto. Questa gente continua a far pagare il pedaggio senza portare manutenzione ordinaria e straordinaria ed è ora di dire basta!". Di Maio chiarisce: "Hanno scritto che il Governo frena, falso, il Governo accelera e revocherà le concessioni". 

L'altolà del governo di ieri ha causato pesantissime perdite in Borsa al titolo Atlantia, che in un solo giorno ha bruciato 4,2 miliardi di capitalizzazione trascinando giù tutti i titoli del comparto. Dopo la frenata di Salvini (che dice di puntare subito a ottenere risorse per l'emergenza da parte di Atlantia, rinviando a un secondo momento l'eventuale revoca della concessione) il capo politico del M5s avverte: "La sentenza già c'è stata, sono i 40 morti e il crollo del ponte. La posizione del Governo è che chi non vuole revocare le concessioni ad Autostrade deve passare sul mio cadavere. C'è una volontà politica chiara". Parole che vengono lette come una risposta alla prudenza della Lega. Ma Salvini getta subito acqua sul fuoco: "Sulla revoca della concessione la sintonia nel governo è totale", dice
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