ITALIA
Crollo ponte, Salvini: non è il momento di parlare di revoca. Di Maio: lo faremo
Tensione nel governo sulla questione della revoca, anche se ieri Salvini aveva detto: "Sulla revoca della concessione la sintonia nel governo è totale"
Oggi Di Maio è stato chiaro: "Lo dico chiaramente, c'è una volontà politica certa: vogliamo revocare le concessione ad Autostrade per l'Italia. Non si può continuare a far finta che nulla sia accaduto. Questa gente continua a far pagare il pedaggio senza portare manutenzione ordinaria e straordinaria ed è ora di dire basta!". Di Maio chiarisce: "Hanno scritto che il Governo frena, falso, il Governo accelera e revocherà le concessioni".
L'altolà del governo di ieri ha causato pesantissime perdite in Borsa al titolo Atlantia, che in un solo giorno ha bruciato 4,2 miliardi di capitalizzazione trascinando giù tutti i titoli del comparto. Dopo la frenata di Salvini (che dice di puntare subito a ottenere risorse per l'emergenza da parte di Atlantia, rinviando a un secondo momento l'eventuale revoca della concessione) il capo politico del M5s avverte: "La sentenza già c'è stata, sono i 40 morti e il crollo del ponte. La posizione del Governo è che chi non vuole revocare le concessioni ad Autostrade deve passare sul mio cadavere. C'è una volontà politica chiara". Parole che vengono lette come una risposta alla prudenza della Lega. Ma Salvini getta subito acqua sul fuoco: "Sulla revoca della concessione la sintonia nel governo è totale", dice