"E' chiaro che il sistema sanitario deve fare i conti con la grave crisi economica che le famiglie stanno vivendo e che questa indagine Censis ci conferma la necessità di difendere l'aumento previsto del fondo sanitario per il 2017-18, che intendiamo utilizzare tra l'altro per sbloccare il turn over. Deve essere chiaro a tutti che non si possono fare le nozze con i fichi secchi". Così il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, commenta i dati Censis secondo cui 11 milioni di italiani rinunciano alle cure. Il dato emerge dalla ricerca Censis Rbm Assicurazione Salute presentata a Roma al VI "Welfare Day".
Una fetta in aumento tra la popolazione. Erano 9 milioni nel 2012 gli italiani che hanno dovuto rinviare o rinunciare a prestazioni sanitarie nell'ultimo anno a causa di difficoltà economiche, non riuscendo a pagare di tasca propria le prestazioni. Al cambiamento "meno sanità pubblica, più sanità privata" si aggiunge il fenomeno della sanità negata: "Niente sanità senza soldi". Riguarda, in particolare, 2,4 milioni di anziani e 2,2 milioni di millennials