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POLITICA

Scuola

Azzolina: "Assunzioni per titoli? Anche Quirinale favorevole a concorsi. Basta polemiche sui banchi"

Il ministro dell'Istruzione inoltre assicura che - grazie ai soldi stanziati dal governo - saranno a disposizione degli studenti "saponi e igienizzanti". Sulle elezioni regionali: Nessuna chiusura negli istituti dove si vota, il ministro Lamorgese sta lavorando per individuare sedi alternative

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"Il problema delle cattedre è un problema atavico perchè la scuola ha mancato di programmazione. Adesso abbiamo bandito concorsi per 78mila persone". Così la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, intervenuta questa mattina ad Agorà su Rai3. Sull'eventuale assunzione per titoli, la ministra ha poi aggiunto che "esiste una Costituzione che prevede il concorso. L'assunzione per titoli non è rispettosa della Costituzione italiana. Dobbiamo mettere le persone nella possibilità di essere messe in ruolo. Rispettare la costituzione italiana per chi fa politica dovrebbe essere il presupposto primario per fare il bene della collettività". Il ministro prosegue: "So anche per certo che c'è il giudizio favorevole da parte del Quirinale sui concorsi perchè chiaramente rispettiamo la Costituzione"

Sull'interruzione della didattica per permettere lo svolgimento delle elezioni del 20 e 21 settembre, Azzolina ha precisato che sono gli enti locali a decidere dove si svolgeranno e che "stanno lavorando per individuare altri spazi, ma le elezioni non riguarderanno tutte le scuole e si tratterà solo di due giorni", ha concluso la ministra.

Basta polemiche sui banchi, investire non è una colpa
"Lasciateci lavorare senza fare polemica, perchè la polemica terrorizza le famiglie. Quella dei banchi è una gara europea. Stiamo investendo in arredi scolastici e investire non è una colpa". Risponde così il ministro ai dubbi sui tempi di consegna dei 2 milioni e mezzo di banchi monoposto che, secondo la gara indetta dal Commissario straordinario per l'emergenza, Domenico Arcuri, saranno consegnati alle scuole entro il 7 settembre.

"Abbiamo dato tanti soldi alle scuole e ai dirigenti scolastici. Per l'inizio dell'anno scolastico avranno sapone, igienizzanti e tutto quello che serve - continua la ministra - Dobbiamo provare ad azzerare il rischio Covid nelle scuole". Azzolina ha poi precisato che la tipologia di banchi monoposto innovativi è indicata solo per gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie, e che permettono di recuperare molto spazio, necessario per garantire il metro di distanza tra le "rime buccali".

Moretti: "Mes serve a far ripartire scuole in sicurezza"
 "Lo smart working per le donne è un danno pazzesco. Le mamme che lavorano sono danneggiate: siamo in ritardo sulla scuola che è chiusa dai primi di marzo. Le scuola non può essere l'ultima a riaprire dopo bar, discoteche  e spiagge. Il Mes serve anche per rimettere le scuole in condizione di riaprire, ne abbiamo assolutamente bisogno". Così l'eurodeputata del Pd, Alessandra Moretti, a Omnibus.

Salvini: "Contano insegnanti, no banchi"
"Le scuole di ogni ordine e grado e le università sono le fondamenta della casa Italia" e "ripartire a pieno organico a settembre è fondamentale", per questo "chiediamo al ministro di stabilizzare almeno una parte dell'esercito di precari" perché "ci sono 85mila cattedre scoperte". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Lady Radio. "C'è un piano già pronto delle province italiane, con 2 miliardi e 100 milioni di euro per mettere in sicurezza 1700 scuole superiori, progetti già pronti - ha aggiunto Salvini - Mi rifiuto di pensare, poi, che si spendano 300 euro per un banco con le rotelle quando la cosa fondamentale sono gli insegnanti".

Bernini: "E' il governo che terrorizza le famiglie"
"Forza Italia non fa mai polemiche fine a sé stesse. Ma sulla scuola il livello di allarme per la riapertura di settembre è talmente grande e diffuso, a partire dai presidi, che tacere sarebbe  irresponsabile. Lo dico alla ministra Azzolina, la quale pretende il silenzio delle opposizioni con un "lasciateci lavorare" che avrebbe un senso se non avesse alle spalle i disastri combinati in questi mesi. Il titolare della più grande azienda di arredi scolastici, ad esempio, sostiene che il bando di gara sui banchi a rotelle contiene "numeri e tempi impossibili", e chi lo ha fatto "non conosce  il mercato". Non siamo dunque noi, come sostiene Azzolina, a terrorizzare le famiglie, ma il governo con i suoi ritardi e con i suoi errori marchiani". Lo afferma in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.
 
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