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POLITICA

L'esponente Pd: ci sono i numeri per un nuovo governo

Civati: "Possibile nuovo centrosinistra, rifletteremo"

Sul suo blog scrive: "E' un peccato che il nuovo governo sia nato con la stessa maggioranza che sosteneva Letta". Mineo (Pd): interessato a discutere e lavorare con espulsi da M5S

Pippo Civati
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Una nuova realtà di sinistra. Anzi, di centrosinistra. E' possibile. Ne è convinto Pippo Civati alla luce di quanto accaduto al Senato con l'espulsione di 4 senatori 'dissidenti' del Movimento Cinque Stelle e per i dissapori interni al Pd. L'esponente democratico, tuttavia, esclude che si possa arrivare al punto di vedere parlamentari Pd lasciare il partito per costituire un gruppo autonomo con i Cinque Stelle fuoriusciti: "I parlamentari del Pd rimangono nel Pd", ha detto.

"Ci sono i numeri per governo di centrosinistra"
Intervistato dal Fatto Quotidiano, Civati ha dichiarato che "ci sono i numeri per avanzare la richiesta di un governo di centrosinistra. Troveremo il modo opportuno per organizzarci". Per Civati "è - infatti - un peccato che il nuovo governo sia nato con la stessa maggioranza che sosteneva Letta". 

"I cambiamenti più forti nel Senato: disagio interno al Pd e espulsioni M5S"
Sul suo blog parla della situazione attuale in Senato: "Può sembrare paradossale, ma con tutto il giovanilismo che si respira in questi giorni - sottolinea - è il Senato a essere attraversato dai cambiamenti più forti. Non solo il disagio all'interno del Pd, che da due settimane abbiamo registrato (confermato dagli interventi in aula e dalle dichiarazioni pubbliche di molti senatori), ma anche quello che accade nel gruppo del M5S". L'ipotesi della nascita di un "gruppo o una rete di parlamentari motivati da obiettivi comuni" - continua Civati - è stata "'travolta' dalla questione della fiducia e da quella che molti hanno banalizzato come 'scissione'", ma "sembra ancora molto attuale. E porta a un ragionamento più complesso e denso, che spero si possa sviluppare nelle prossime settimane". 

Mineo: interessato a discutere e a lavorare con gli espulsi dal MSS
Anche Corradino Mineo, sostenitore di Civati alle primarie, rigetta qualsiasi ipotesi di accordi per formare un nuovo gruppo, ma ribadisce: "Sostengo i senatori espulsi perché pongono una questione importante e generale". "La questione democratica? Sono interessato a discutere e a lavorare insieme a loro, ma non c'è nessun inciucio, nessun accordo segreto, nessun tentativo di scouting. Io non cerco casa", continua Mineo che ricorda: "Ho appena votato la fiducia al governo Renzi e spero che il governo faccia le cose che sta promettendo. Questo è importante per il Paese, ma l'interesse per quel che avviene nei Cinque Stelle e' politica alta, non voglia di inciuci. E' amore per la democrazia". 
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