Coronavirus
Sileri: senza adesione si va verso obbligatorietà del vaccino
Se nei prossimi mesi la campagna non dovesse raggiungere i 2/3 della popolazione, allora si dovrebbero prendere delle contromisure. "La terza ondata ci sarà di sicuro". Miozzo: "Vaccino sia obbligatorio per medici e personale sanitario"
Di avviso diverso il coordinatore del Cts Agostino Miozzo. Per lui, infatti il vaccino anti Covid deve essere obbligatorio per alcune categorie: "Medici, infermieri, personale sanitario: il vaccino anti Covid deve essere obbligatorio. Lo stesso deve valere per chi lavora nelle Residenze sanitarie, dobbiamo difendere gli anziani. L'obbligo - dice ancora - deve valere non solo per chi assiste gli ospiti, ma pure per chi entra a fare le pulizie. Io andrei anche oltre. Penso a tutte le strutture pubbliche, alle scuole, a chi lavora a contatto con molte persone. La via maestra è quella del convincimento. Ma in un ospedale non ci devono essere tentennamenti: se vuoi lavorare, devi vaccinarti. Rendere obbligatorio il vaccino per tutti, da subito, può essere controproducente, rischi di alimentare l'irrazionalità no-vax. Devo dire che questi strumenti di sensibilizzazione e informazione ancora non li vedo. Prevale nella narrazione collettiva il dubbio. Va anche detto che nel prossimo futuro sarà obbligatorio essere vaccinati per viaggiare, si va verso il passaporto sanitario. In fondo, già oggi in alcuni Paesi non entri se non hai determinate vaccinazioni, dove sarebbe lo scandalo?". Come Cts avete consigliato di vaccinare le alte cariche dello Stato? Dovremmo proteggere chi ci governa? "Non ci hanno posto quesiti sulle vaccinazioni. La mia opinione, però, è che bisognerebbe vaccinare e proteggere chi ricopre incarichi di responsabilità". Impennata dopo le feste? "Gravi violazioni delle misure di contenimento non si sono viste. Certo, potremmo pagare la concomitanza del contagio dell'influenza".