ITALIA
Amatrice, riapre la scuola a tempo di record. Giannini: fatto un mezzo miracolo
"E' un giorno significativo per Amatrice. Inauguriamo questa bellissima scuola che ci ha costruito la Provincia di Trento" ha detto il preside reggente dell'istituto scolastico di Amatrice, Maria Rita Pitoni, all'inaugurazione della nuova sede modulare di Villa san Cipriano.
buon primo giorno di scuola ragazze e ragazzi di #Amatrice. grazie alla Protezione civile in particolare del Trentino #ripartiamodallascuola
— Graziano Delrio (@graziano_delrio) 13 settembre 2016
Anche la ministra dell'Istruzione, Stefania Giannini, parteciperà al primo suono di campanella ad Amatrice, dove la Protezione Civile della provincia autonoma di Trento ha costruito in tempo record un edificio modulare per accogliere i ragazzi.
Grazie a chi ha reso possibile riaprire la scuola ad Amatrice, oggi. Siamo appena all'inizio, è ancora lunga. Ma oggi #grazie. Viva l'Italia
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 13 settembre 2016
In occasione della riapertura delle scuole ad Amatrice, un team educativo di Save the Children sta supportando gli insegnanti della scuola d'infanzia della frazione di San Cipriano con l'obiettivo di facilitare l'inserimento nella nuova scuola dei bambini che in queste settimane hanno frequentato lo spazio allestito nel campo di Amatrice subito dopo il sisma. "Si tratta di un intervento svolto in sinergia con le autorità scolastiche, che conferma la stretta collaborazione con tutte le istituzioni - spiega in una nota l'associazione Save the Children - Nell'ambito del polo scolastico di San Cipriano, siamo impegnati nella realizzazione della nuova mensa scolastica della quale potranno usufruire i bambini iscritti all'istituto tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado - di un centro per le attività extrascolastiche e di una area attrezzata per lo sport e il movimento". Sottolinea Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children: "I bambini che hanno vissuto direttamente l'esperienza del terremoto hanno bisogno di un sostegno non solo nell'immediato ma nel lungo periodo per essere accompagnati nel costruire il loro futuro. Per questo motivo, sosterremo non solo la costruzione del centro ma anche lo svolgimento delle attività educative, in collaborazione con le scuole e con l'associazionismo locale. Continueremo a essere presenti nelle zone colpite dal sisma, accanto ai minori e alle loro famiglie, finché ce ne sarà bisogno", assicura.