Coronavirus
Lo avrebbe fatto "per accontentare i pazienti"
Soluzione fisiologica al posto del vaccino, indagato un medico
Tre pazienti si erano insospettiti dalla riluttanza del medico al rilascio delle attestazioni di vaccinazione e da una serie di inesattezze sul tipo di vaccino inoculato e sulle date di richiamo
Da una prima disamina della documentazione e dalle testimonianze, il medico di base, in possesso del vaccino Pfizer fornito dalla Asur Marche secondo i protocolli previsti dai recenti Dpcm, avrebbe somministrato semplice soluzione fisiologica a numerosi suoi pazienti, distribuiti in varie fasce d'età, in luogo del vaccino. Parte di questi pazienti sono stati già identificati dagli inquirenti che sospettano però la presenza di ulteriori mutuati ignari di aver ricevuto una vaccinazione fittizia. Dalle testimonianze, il medico avrebbe chiesto a molti pazienti di firmare le liberatorie, non rilasciando poi la ricevuta del vaccino. Un ulteriore motivo che ha indotto alcuni dei pazienti a rivolgersi alla polizia.
Un elemento che la Squadra Mobile, diretta dal vice questore Carlo Pinto, sta cercando di chiarire, è come e quando siano stati utilizzati dal medico i vaccini veri in dotazione e dove siano finiti quelli 'risparmiati' in luogo dei quali sarebbero state fatte vaccinazioni con soluzione fisiologica. Secondo fonti investigative, l'uomo avrebbe detto agli inquirenti di averlo fatto per accontentare i propri mutuati che lo pressavano per essere vaccinati e di non ricordare a quali di loro avesse somministrato il vero vaccino anti-Covid.