Coronavirus
Istituto Piepoli
Sondaggio: il 90% degli italiani approva l'estensione del lockdown
La curva dei contagi e il numero delle vittime i temi più seguiti; il ricovero di Boris Johnson in ospedale interessa l'1% degli italiani
Il tema che li attira di più è quello dell'andamento della curva dei contagi e del numero delle vittime, quello che li colpisce di meno è il ricovero di Boris Johnson in ospedale.
E' il quadro che emerge dallo studio dell'Istituto Piepoli "Il barometro #insiemeoltreilvirus", uno studio che ha lo scopo di monitorare, ogni settimana, il sentiment dell'opinione pubblica rispetto all'evoluzione del fenomeno covid-19.
Più fiducia nel governo, Conte il più popolare
Cresce la fiducia nel governo e il leader più apprezzato è il premier Giuseppe Conte (68%), che supera di un punto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (67%) al vertice del gradimento degli italiani. Complessivamente, al governo viene dato un gradimento del 66%.
Bene le misure per l'emergenza
Un consenso cresciuto progressivamente in 6 giorni, dal 24 al 30 marzo, visto che si partiva dal 38%. il 76% del campione dà un giudizio positivo sulle azioni messe in campo per fronteggiare l'epidemia nel paese (nel nord ovest riscuote un 72% di consensi, nel nord est il 73%, l'80% al centro, 77% al sud e nelle isole), mentre quelle di natura economica anti-crisi ricevono un gradimento del 60% (i più contenti nel centro Italia, 64%, il 56% nel nord ovest, il 57% nel nord est, il 59% a sud e nelle isole).
Lockdown oltre il 13 aprile
iI 90% degli italiani è favorevole a che le misure di contenimento anti contagio, il lockdown, si protraggano oltre il 13 aprile: ben due terzi, il 61%, è 'molto favorevole', mentre il 29% 'abbastanza'. solo il 2%% è 'totalmente contrario' al protrarsi dell'obbligo di restare a casa.
L'Europa non convince la maggioranza
Quasi sei italiani su 10 vorrebbero un'europa unita, il 55% (i contrari sono il 34%), ma pochi di loro sono soddisfatti per come l'Unione sta rispondendo ai bisogni dei paesi più colpiti dal virus: per il 42% sta facendo 'poco', per il 41% 'nulla' e solo per il 14% 'abbastanza'.
Per il 64% degli italiani l'emergenza coronavirus comporterà degli effetti negativi per l'Ue, mentre solo per il 15% saranno positivi.
Paesi che aiutano
Il paese che gli italiani vedono come quello che li sta aiutando di più è la Cina (52%), seguita da lontano dall'Albania (18%) e dalla Russia (9%). Solo per il 3% sarebbero gli Usa.
Meno timore del contagio
Cala leggermente negli ultimi giorni la paura del contagio: dal 71 si passa al 67%. Quelli più preoccupati sono nelle isole con la punta al 70% nell'ultimo periodo. Leggermente in controtendenza è il nord ovest, la zona più colpita dal covid, dove la percentuale di chi teme il contagio passa dal 63% del 9 marzo al 69% del 23 dello stesso mese.
Gli argomenti di interesse
Il 48% del campione intervistato - rappresentativo della popolazione italiana sopra i 18 anni, segmentato per sesso, età e collocazione geografica - è interessato alle notizie sulla crescita dei contagi e dal numero delle vittime, mentre il 13% ha rivolto la sua attenzione alle manifestazioni di solidarietà come l'arrivo dei medici albanesi. Il 7% ha a cuore il dibattito nell'Unione europea sui coronabond e soltanto l'1% le sorti del premier britannico Boris Johnson ricoverato in ospedale.