Covid, in Spagna 12mila nuovi casi

25 settembre 2020La curva delle infezioni da coronavirus in Spagna avanza inarrestabile: 76.441 nuove infezioni nell'ultima settimana. Il ministero della Salute ha notificato  12.274 casi in più oggi rispetto ai dati di giovedì, 4.122 dei quali diagnosticati con il tampone. L'impatto sulla salute di queste di nuove infezioni non raggiunge i livelli registrati durante la scorsa primavera, ma la pressione negli ospedali comincia ad  allarmare il governo spagnolo. Attualmente il 40% dei posti letto negli ospedali di  Madrid sono occupati da pazienti di coronavirus.

L'incidenza dei casi in Spagna - 282  casi ogni 100.000 abitanti - si è leggermente contratta negli ultimi tre giorni, ma  resta su livelli estremamente elevati, doppi rispetto a metà agosto. Dall'inizio della pandemia, il Ministero della Salute ha segnalato 716.481 persone contagiate da coronavirus e 31.232 decessi -114 in più rispetto a questo giovedì-, sebbene queste cifre potrebbero essere più alte perché il Governo calcola nelle sue statistiche solo persone con un test diagnostico che conferma l'infezione.

Il governo regionale di Madrid ha deciso oggi di estendere a 167.381 persone in più (otto zone sanitarie) le  misure che attualmente limitano la mobilità di oltre 850mila abitanti, per prevenire la  diffusione della pandemia Covid-19. Il vice consigliere regionale per la sanità  pubblica, Antonio Zapatero, ha annunciato le misure e ha insistito sul fatto che tutti  i madrileni, anche quelli che non si trovano all'interno delle 45 zone sanitarie  colpite dal provvedimento, devono iniziare a "evitare tutti gli spostamenti non  necessari".

A livello politico si registra la spaccatura tra il governo centrale e  Comunità di Madrid, guidata da un esponente del Partito popolare. La Moncloa ha chiesto  misure più rigide per la capitale con la chiusura di tutto il territorio. Misura che è stata rimandata al mittente dal governo locale.