ITALIA
A sparare Claudio Giardiello
Milano, tragica sparatoria in Tribunale, tre morti e due feriti. Arrestato l'assassino
Giardiello era imputato per bancarotta fraudolenta.Intorno alle 11 ha aperto il fuoco provocando la morte di tre persone
Claudio Giardiello, imprenditore, dopo un litigio con il suo avvocato.
Claudio Giardiello entrato con un falso tesserino?
Secondo il procuratore Edmondo Bruti Liberati Claudio Giardiello, sarebbe entrato mostrando un falso tesserino da un ingresso laterale del Palazzo e dalla porta riservata all'accesso di magistrati, avvocati e cronisti.
L'arresto di Giardiello a 30 km da Milano
E' stato arrestato dai carabinieri l'imprenditore che questa mattina è riuscito ad entrare armato al Palazzo di Giustizia di Milano e ad aprire il fuoco nell'aula in cui si celebrava il suo processo per bancarotta fraudolenta. Sembra che mirasse al pm Gaetano Ruta, secondo quanto riferisce un avvocato presente in tribunale al momento della sparatoria. Giardiello era riuscito a fuggire in moto fino a Vimercate, a 30 km dal centro di Milano. Lo ha twittato il ministro dell'Interno Angelino Alfano che subito dopo la notizia degli spari ha sospeso il comitato sulla Sicurezza in corso in Prefettura a Milano.
Le vittime
Oltre a Giorgio Erba ci sono Ferdinando Ciampi, giudice della sezione fallimentare, e un giovane avvocato, Lorenzo Alberto Claris Appiani, che seguiva il caso di Giardiello. La terza vittima sembra abbia avuto un infarto a seguito della concitazione. Ferito invece Davide Limoncelli, imputato insieme a Giardiello e Giorgio Erba, imputati nello stesso processo, zio e nipote.
Il suo ex avvocato: "Giardiello sopra le righe"
Parla a Rainews24 il suo ex avvocato, che poi ha rimesso il mandato nel 2008: Claudio Giardiello, ha detto "era un tipo un po' particolare, sopra le righe", tendente alla violenza, di carattere focoso. Resta da capire come un uomo armato sia riuscito a superare i controlli all'ingresso del tribunale, con nastro rotante e metal detector.
Evacuato Palazzo di Giustizia
Dopo gli spari, il Palazzo di Giustizia di Milano è stato evacuato. Iniziata la caccia all'uomo, però, si sono sentiti altri spari. Claudio Giardiello sarebbe poi fuggito in moto prima di essere braccato e arrestato dalle forze dell'ordine a Vimercate.
Giardiello era in settore costruzioni
Claudio Giardiello lavorava nel settore dell'edilizia. 57 anni, è nato a Benevento il 6 marzo del 1958, ed è residente in Brianza. A quanto si è appreso, aveva diverse società ma negli ultimi tempi si trovava in gravissime difficoltà finanziarie, sfociate in diverse cause giudiziarie.
Sparatoria stamane nel palazzo di Giustizia di Milano. Sono tre le vittime: lo ha precisato il procuratore Edmondo Bruti Liberati in una conferenza stampa. Una quarta persona è ricoverata in condizioni serie a Niguarda e una quinta, un avvocato, è stato colpito da colpi di arma da fuoco ad una gamba e non è grave. Ad aprire il fuoco
Claudio Giardiello entrato con un falso tesserino?
Secondo il procuratore Edmondo Bruti Liberati Claudio Giardiello, sarebbe entrato mostrando un falso tesserino da un ingresso laterale del Palazzo e dalla porta riservata all'accesso di magistrati, avvocati e cronisti.
L'arresto di Giardiello a 30 km da Milano
E' stato arrestato dai carabinieri l'imprenditore che questa mattina è riuscito ad entrare armato al Palazzo di Giustizia di Milano e ad aprire il fuoco nell'aula in cui si celebrava il suo processo per bancarotta fraudolenta. Sembra che mirasse al pm Gaetano Ruta, secondo quanto riferisce un avvocato presente in tribunale al momento della sparatoria. Giardiello era riuscito a fuggire in moto fino a Vimercate, a 30 km dal centro di Milano. Lo ha twittato il ministro dell'Interno Angelino Alfano che subito dopo la notizia degli spari ha sospeso il comitato sulla Sicurezza in corso in Prefettura a Milano.
Catturato a Vimercate il presunto assassino di Milano. Ora si trova in caserma dei Carabinieri.
— Angelino Alfano (@angealfa) April 9, 2015
Le vittime
Oltre a Giorgio Erba ci sono Ferdinando Ciampi, giudice della sezione fallimentare, e un giovane avvocato, Lorenzo Alberto Claris Appiani, che seguiva il caso di Giardiello. La terza vittima sembra abbia avuto un infarto a seguito della concitazione. Ferito invece Davide Limoncelli, imputato insieme a Giardiello e Giorgio Erba, imputati nello stesso processo, zio e nipote.
Il suo ex avvocato: "Giardiello sopra le righe"
Parla a Rainews24 il suo ex avvocato, che poi ha rimesso il mandato nel 2008: Claudio Giardiello, ha detto "era un tipo un po' particolare, sopra le righe", tendente alla violenza, di carattere focoso. Resta da capire come un uomo armato sia riuscito a superare i controlli all'ingresso del tribunale, con nastro rotante e metal detector.
Evacuato Palazzo di Giustizia
Dopo gli spari, il Palazzo di Giustizia di Milano è stato evacuato. Iniziata la caccia all'uomo, però, si sono sentiti altri spari. Claudio Giardiello sarebbe poi fuggito in moto prima di essere braccato e arrestato dalle forze dell'ordine a Vimercate.
Giardiello era in settore costruzioni
Claudio Giardiello lavorava nel settore dell'edilizia. 57 anni, è nato a Benevento il 6 marzo del 1958, ed è residente in Brianza. A quanto si è appreso, aveva diverse società ma negli ultimi tempi si trovava in gravissime difficoltà finanziarie, sfociate in diverse cause giudiziarie.