Coronavirus
Fase 2
Speranza: ci vuole prudenza, con poco si torna indietro come in Germania
Il Ministro della Salute è intervenuto a Di Martedì: c'è ancora pericolo contagi, la maggioranza reggerà
La fase 2 non è lo scampato pericolo, non è il liberi tutti, ma un allentamento delle misure dentro un'epidemia che non si è esaurita". "Si riparte con massima prudenza, quando abbiamo assunto queste misure, e siamo stati i primi in Europa e abbiamo firmato misure durissime, nessuno di noi lo ha fatto con leggerezza. Allora l'indice di contagio era di 4, ora l'indice è sceso sotto l'1, possiamo guardare con fiducia ad una nuova fase ma con prudenza. Il Paese vuole ripartire, ma lo dobbiamo fare con giudizio, con prudenza, monitorando la situazione", aggiunge.
"Il diritto alla salute è un diritto importante. Nessuno di noi era contento, ma la finalità di questi provvedimenti era di difendere la vita delle persone, senza questi provvedimenti il costo in termini di vite umane sarebbe stato salatissimo. Quando abbiamo deciso di chiudere abbiamo fatto una scelta che ha salvato la vita di milioni di persone. Ma la verità è che c'è ancora pericolo".
A una domanda del conduttore sulla tenuta della maggioranza in questa fase il ministro ha detto "ho chiesto unità, figuriamoci se possiamo permetterci differenze all'interno della nostra maggioranza" e alle critiche sul fatto che siano state prese misure di limitazione delle libertà dei cittadini, Speranza ha risposto che per ragioni di salute questa misura coercitiva della libertà individuale "è prevista anche dalla costituzione per difendere la vita delle persone".