Coronavirus
Il ministro della Salute a Cartabianca Rai3
Speranza: proroga misure dopo Pasqua, nessuna decisione presa
"Credo che abbiamo bisogno di tutti i vaccini, nel più breve tempo possibile purché siano efficaci e sicuri e a dircelo devono essere le agenzie regolatorie", ha aggiunto Speranza, parlando del vaccino Sputnik. "A me non interessa la nazionalità degli scienziati che hanno lavorato su un vaccino - ha aggiunto -. Se sono russi o europei, mi interessa che il vaccino funzioni. Non dobbiamo avere nessun tipo di pregiudizio, se l'Ema e l'Aifa ci dicono che è efficace è sicuro a me va bene".
"Noi siamo stati lineari fin dall'inizio, partendo dai medici, dal personale sanitario e poi dai più anziani e vulnerabili. Quando uno dei vaccini approvati, AstraZeneca, ha avuto una limitazione di età, abbiamo attivato delle categorie, partendo dal personale scolastico. Ma le regole sono chiare, già approvate e condivise da tutti i presidenti di Regione. La campagna di vaccinazione è un patrimonio di questo Paese, appena avremo le nuove dosi dobbiamo essere in grado di correre il più possibile". Così Speranza, a proposito dell'organizzazione della campagna vaccinale. "Dobbiamo evitare polemiche", ha sottolineato il ministro, "questa battaglia si può solo vincere insieme".