Flavia Pennetta regina a New York: battuta Roberta Vinci nella finale azzurra degli Us Open

di Nicola Iannello 13 settembre 2015Flavia Pennetta si aggiudica il derby italiano, anzi pugliese, e diventa la regina degli Us Open. Nella prima finale tutta azzurra in un torneo dello Slam, la brindisina batte l'amica Roberta Vinci, da Taranto, per 7-6 (7-4), 6-2 in un'ora e 28 minuti. Sul sintetico di Flushing Meadows il duello "sorellicida" incorona la Pennetta, al suo primo titolo in uno Slam nel singolo (ha vinto in doppio gli Australian Open, in coppia con l'argentina Gisela Dulko). Flavia  sale così al n. 8 nel ranking Wta, da 26.ma che era. A 33 anni, la tennista di Brindisi raggiunge il suo miglior piazzamento (era stata n. 10 nell'agosto 2009).

Per la Vinci sfuma il sogno di aggiudicarsi uno Slam anche nel singolare, dopo averli vinti tutti nel doppio, con Sara Errani.

La partita
Nel primo set, Flavia strappa il servizio a Roberta al quinto gioco, dopo sette palle break. Controbreak della Vinci all'ottavo game, alla prima occasione utile. Si arriva così al tiebreak, dove la brindisina è più lucida e chiude 7-4. La Vinci sembra uscire dal match e Flavia va subito 4-0 nella seconda partita, con due break. La tarantina sembra scuotersi e con un controbreak e un turno di servizio mantenuto risale 2-4, ma è il canto del cigno. Flavia tiene la battuta e la strappa a zero alla rivale nell'ottavo gioco. 

L'annuncio: "E' il mio ultimo Us Open", ritiro a fine anno
Dopo la vittoria, Flavia Pennetta racconta: "Un mese fa avevo pensato addirittura
di ritirarmi. Lo dico, perché adesso sono felice. Questo, comunque, è il mio ultimo match agli Us Open. Non avrei mai pensato di chiudere meglio questa esperienza". Poi aggiunge che a fine anno lascerà il tennis.

Renzi: "L'Italia ha sorpreso l'America"
"Siamo un grande Paese che deve smettere di piangersi addosso. Oggi l'Italia ha sorpreso gli Usa". Lo ha detto il premier Matteo Renzi dopo la finalissima degli Us Open vinta da Flavia Pennetta. In tribuna, oltre al presidente del Consiglio, ha assistito all'apoteosi del tennis italiano anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò.