Coronavirus
Terza dose, sottosegretario Costa: "Presto estensione anche ai cinquantenni"
"Sulla proroga dello stato di emergenza valutazione alla fine dell'anno"
Secondo Costa, sulla terza dose gli italiani hanno dimostrato un grande senso di responsabilità. "I numeri sono positivi - dice - e c'è una grande adesione. Le farmacie, con le loro 19mila presenze sul territorio, ci garantiscono capillarità. Siamo nelle condizioni ottimali per procedere". E poi sottolinea: "dobbiamo ricordare le parole del presidente Mattarella: non possiamo permettere che le posizioni di una minoranza, non suffragate da evidenze scientifiche, possano impedire o rallentare il ritorno alla normalità. C'è una maggioranza silenziosa in Italia che vuole tornare alla normalità e a crescere". Il sottosegretario di Stato al Ministero della Salute parla poi della necessità di "aumentare ancora le prime dosi" perché "siamo oggi all'86% dei cittadini che l'hanno ricevuta". "Dobbiamo proseguire con l'opera di sensibilizzazione, raggiungendo quel 90% che ci permette di gestire meglio la pandemia - dice - Per quanto riguarda le terze dosi si tratta di un numero in continua evoluzione. Ad oggi c'è una grande adesione da parte degli italiani. C'è la consapevolezza che è utile".
Sullo stato di emergenza, come ha detto più volte il presidente Draghi, valuteremo a fine anno. Non dimentichiamo che mancano ancora molte settimane e confidiamo che in questo periodo il quadro possa evolversi positivamente".