TECH
TikTok, cambiano le regole per gli under 16: profili solo privati
A partire da oggi, tutti i profili intestati a utenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni diventano privati di default e solo i follower approvati possono accedere ai contenuti
D'ora in poi la chat toglie l'opzione 'tutti' a chi può commentare i video e gli utenti più giovani devono scegliere tra 'amici' o 'nessuno'. Modifiche anche alle impostazioni dei 'duetti' e della funzione 'stitch' (per tagliare scene e inserirle nei propri video) "al fine di renderli disponibili solo per contenuti creati da utenti con o più di 16 anni", mentre per gli utenti tra i 16 e i 17 anni, l'impostazione di default è ora su 'amici'.
Tra le altre restrizioni, "la possibilità di scaricare soltanto i video creati da utenti con più di 16 anni. Gli altri utenti possono decidere se consentire il download dei loro video. mentre, per coloro tra i 16 e i 17 anni, l'impostazione è di disattivata di default, ma possono decidere di attivarla". infine, è attivata in automatico su 'off', per gli utenti di eta' compresa tra i 13 e i 15 anni, l'impostazione dell'opzione 'suggerisci il tuo account agli altri'. Nell'infografica, l'azienda riassume le impostazioni:
Le indagini in Italia e negli Stati Uniti
Proprio pochi giorni fa, il 22 dicembre, il Garante per la privacy italiano aveva aperto una indagine sulla tutela dei dati dei minori da parte di TikTok. "L'impostazione predefinita del profilo dei minori come 'pubblico' è una delle violazioni contestate dal Garante Privacy a TikTok nel procedimento avviato nelle settimane scorse", sottolinea il responsabile stampa dell'Autorità.
Anche negli Stati Uniti i regolatori federali hanno imposto a TikTok di rivelare come influenzano bambini e adolescenti, e partire da mercoledì, cambia anche per gli utenti americani, dove la piattaforma è molto popolare tra ragazzini e adolescenti della Generazione Z, l'impostazione della privacy predefinita per gli account con utenti di 13 anni a 15 sarà privato.
Il mese scorso, la Federal Trade Commission americana ha chiesto alla società cinese ByteDance, proprietaria di TikTok, a Facebook, Twitter, Amazon e altri social media informazioni dettagliate su come raccolgono e utilizzano i dati personali dei consumatori e come le loro pratiche influenzano bambini e adolescenti.
TikTok, come molti altri social, chiede agli utenti di inserire la data di nascita quando si iscrivono a servizio, ma, come con altre piattaforme, non esiste un vero e proprio controllo di autenticità.
Hub e Data center a Dublino
La piattaforma è in grande crescita in Europa e anche in Italia e, sottolinea, a gennaio 2020 ha inaugurato un nuovo Trust & Safety Hub Emea a Dublino, diretto da Cormac Keenan, per rafforzamento delle policy, tecnologie e strategie di moderazione e integrarle con la cultura e il contesto locali. Nel 2022, sempre a Dublino, aprirà il primo Data Center europeo.