Da Charlie D'Amelio a Bella Poarch, ecco chi sono le star dell'anno di TikTok
Il social network è stato scaricato due miliardi e mezzo di volte
TikTok si prepara ad archiviare il 2020 come l'anno del grande successo. Il social cinese di ByteDance ha messo a segno un record mondiale di download - finora è stato scaricato 2 miliardi e mezzo di volte - ma il suo futuro al momento appare incerto. Almeno negli Stati Uniti, dove Donald Trump vuole mettere al bando la app se non venderà le attività americane ad aziende Usa.
La questione americana
La Casa Bianca aveva ordinato la vendita delle attività americane di TikTok lo scorso agosto, temendo che la proprietà cinese potesse rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale. ByteDance da parte sua ha cercato acquirenti americani, trovando un primo accordo con Walmart e Oracle. Quest'ultima in particolare avrebbe preso la gestione dei dati generati da TikTok, tranquillizzando l'amministrazione americana sulla possibilità che il governo cinese potesse entrare in controllo di informazioni riservate sugli utenti statunitensi.
Intanto, il 4 dicembre è scaduto il termine ultimo dato dall'amministrazione Trump a TikTok per trovare un acquirente e continuare a operare negli Usa. La società continua per ora a tenere attiva la propria app in America. E senza alcun blocco. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Donald Trump avrebbe deciso di non dare un'ulteriore proroga alla scadenza, ma quella attuale "sarà trascurata", per consentire ai dialoghi tra amministrazione e azienda di andare avanti in un clima più sereno.
In attesa di conoscere l'esito dello scontro, TikTok intanto si attesta come social dell'anno a cominciare proprio dall'America, dove vivono le star più seguite della piattaforma.
Le star di Tik Tok
Il 2020 "social" ha visto la consacrazione di Charli D'Amelio, una sedicenne del Connecticut che in un anno e mezzo su TikTok ha superato - prima e unica - il traguardo dei cento milioni di follower. Oltre a lei, i più gettonati su TikTok sono Addison Rae, altra giovane che a suon di balletti ha raggiunto i 70,6 milioni di follower, e l'illusionista Zach King con 53,1 milioni.
Quest'anno ha visto anche nascere la stella Bella Poarch, una 19enne statunitense di origini filippine che con i suoi primissimi piani ha conquistato in poco tempo 45,3 milioni di follower. Nel video più visto, che dura solo 10 secondi, "M to the B", Bella ‘finge’ di interpretare la canzone della rapper Millie B: il risultato sono oltre 300 milioni di visualizzazioni in pochissimo tempo. In Italia dominano Chiara Ferragni, Michelle Hunziker e Gianluca Vacchi.
I veri protagonisti della piattaforma continuano però a essere i ragazzi, creatori dei video più di tendenza. E il trend del 2020 è #ImparaConTikTok, il filone di video educativi. Dalla lingua inglese alla psicologia, dallo sport al trucco e alla moda passando per la cucina e la finanza, sono tantissimi i filmati brevi nati per insegnare qualcosa. Così come tanti sono i video a sostegno dell'inclusione e di cause sociali, che sono nati per diffondere consapevolezza su diverse tematiche e hanno finito per regalare profondità al social che, proprio in questi giorni, ha messo al band in Gran Bretagna contenuti riguardanti la perdita di peso: al loro posto una pagina che spiega le politiche dell'app. Una decisione presa dall'azienda per contrastare i contenuti pro-anoressia, facilmente reperibili su TikTok e pericolosi vista l'età dei follower più numerosi, compresa tra i 16 e i 24 anni.
Facce da social: la storia del "principe dei cavalli"
Da sconosciuto allevatore di cavalli a star del web. E tutto questo, a sua insaputa e in pochi giorni. E' accaduto a Ding Zhen, un ragazzo di vent'anni della contea di Litang ("piatta come uno specchio di bronzo"), nel sud-ovest della prefettura autonoma tibetana di Garzê, nel Sichuan. A novembre, un blogger è stato ingaggiato dalle autorità locali per raccontare le bellezze della zona per incrementare il turismo e si è imbattuto nel giovane allevatore di cavalli. E' bastata la sua apparizione in un video di 10 secondi su Douyin ad attirare l'attenzione di milioni di follower.
TikTok in Italia
Comscore (società di misurazione e analytics con sede negli Stati Uniti) sottolinea come, considerando solo la popolazione maggiorenne, a luglio 2020 in Italia TikTok abbia raggiunto otto milioni di visitatori, registrando una crescita del 377% rispetto allo stesso mese del 2019, diventando così la quarta app per tempo speso totale, in crescita del 464% rispetto a luglio 2019, con una media per visitatore maggiorenne di 13 minuti al giorno. Nella fascia 18-24 il fenomeno è ancora più accentuato: quasi la metà (48%) dei giovani ha fatto accesso a TikTok nel corso del mese di luglio 2020, mentre il tempo speso sull'app da parte di questa fascia demografica è cresciuto del 487%.
In conclusione, per i giovani 18-24 TikTok rappresenta il social più utilizzato in Italia per tempo medio speso, con una media per visitatore di 24 minuti al giorno. Fabrizio Angelini, Ceo di Sensemakers (che rappresenta Comscore in Italia), crede che tanto successo sia irresistibile per la Generazione Z: "Un'app che ad un anno dal lancio è utilizzata da un giovane su due per circa 25 minuti di media al giorno rappresenta un fenomeno di costume davvero interessante. Credo che le ragione principale del successo di TikTok sia da individuarsi nel fatto che fornisce ai giovanissimi l’ambiente per esprimere al meglio la propria creatività con linguaggi e strumenti nuovi. La possibilità di registrare video brevi modificandoli con una serie di filtri e meme e anche di condividerli al di fuori della piattaforma sono tra i fattori vincenti dell’applicazione".
Nascita di un social di successo
TikTok è nata dalle ceneri di un’app chiamata musically. ByteDance l'ha acquistata nel 2017 per circa 1 miliardo di dollari. Nel 2018 ha unito questa piattaforma a Douyin, il corrispondente di TikTok in Cina, che significa “suono vibrante”. Proprio come avveniva con musically, anche su TikTok è possibile creare brevi video ("real short video") della durata massima di un minuto, sfruttando un’ampia scelta di sottofondi musicali o parlati dalla libreria. E' allo studio e già in fase di test un'estensione a tre minuti della durata delle clip. Il principio è il cosiddetto “Lip sync”, ossia la possibilità di muovere le labbra in sincrono con un suono di sottofondo che può essere il testo di una canzone oppure uno spezzone di un film.
Nel giugno scorso, TikTok ha reso noto in un post alcuni elementi che consentono di capire come l'algoritmo suggerisce i video agli utenti, in modo da trattenerli e fidelizzarli. Nell'analisi di Vincenzo Cosenza, "per ogni video pubblicato, il sistema effettua una selezione specifica per ogni utente" in base a dei parametri - interazioni sui post, attività dell’utente, tempo di visualizzazione, informazioni (metadati) sui video, impostazioni del dispositivo usato e dell’account "e ad un peso che attribuisce ad ognuno, ovviamente segreto. Chi non è iscritto, all’apertura dell’app, vedrà video consigliati solo sulla base di fattori deboli come il Paese (indirizzo IP) e tipo di device."
Due sarebbero gli elementi che differenziano l'algoritmo di TikTok da quello della concorrenza: il numero di follower e il successo di un video non sono considerati fattori diretti dal sistema di raccomandazioni. Inoltre, occasionalmente vengono segnalati video che non corrispondono agli interessi dell’utente o che non hanno tanti like, per indurli alla curiosità.